Regia di Leslie Norman vedi scheda film
Diretto da Leslie Norman su una sceneggiatura dello specialista Jimmy Sangster, il film ha al centro della storia una misteriosa massa liquida vivente che esce nottetempo da un crepaccio nel suolo per andare a caccia di materiali radioattivi che costituiscono il suo alimento essenziale.
In questo connubio fra la fantascienza e l'horror, le scorribande notturne del mostro liquido rigurgitano di morti e di orrori vari, ma non è oggettivamente sufficientemente terrificante.
Visto soprattutto oggi, risulta infatti abbastanza elementare nella messa in scena, anche se la suspense, legata più che al mostro alla scenografia, rimane più che accettabile, poichè la brughiera inglese è così ben fotografata e resa minacciosa, da rendere palpabile attraverso un inquietante bianco e nero denso e chiaroscurato, il senso angoscioso dell'incubo: tutte le incursioni del mostro (salvo l'ultima) sono infatti sequenze in soggettiva e questo è un elemento che gioca in positivo perchè le sue liquide fattezze (che poi non sembrano molto orride) vengono rivelate solo alla fine e per pochi attimi.
Decisamente datato (e da valutare quindi riportandoci ai canoni orrorifici dell'epoca in cui fu concepito), il film ebbe qui in Italia una circolazione molto limitata anche a causa della scarsa fama dei suoi interpreti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta