Regia di Terence Fisher vedi scheda film
"Spaceways-Viaggio nell'interspazio" diretto nel
1953 da Terence Fisher,devo dire che mi ha lasciato
perplesso.
La storia racconta che lo scienziato americano Stephen Mitchell,
lavora giorno e notte per realizzare il suo obiettivo di inviare
il primo satellite nello spazio,scompaiono sua moglie Vanessa che
porta avanti una relazione clandestina con lo scienziato Crenshaw.
Dopo che Stephen scopre tradimento, il satellite viene
lanciato ma contemporaneamente si perdono le tracce di
Vanessa e del suo amante.
A investigare sulla scomparsa viene chiamato Smith.
Il Film prodotto dalla Hammer è liberamente
ispirata a un radiodramma scritto da Charles Eric Maine,
ed è tra i primi lavori di Terence Fisher,che dopo
diventerà una punta di diamante della produzione
inglese.
Comunque siccome qui quasi agli esordi non è
il miglior Fisher,che dopo farà meglio,perché
tutto il complesso per di più di un ora soffre
di una regia statica e ferma,facendo molti
primi piani,e annoiando perché molto
verboso,ma purtroppo anche datato e sente
il peso degli anni.
Infatti più che una pellicola di fantascienza si allaccia
più al genere fantaspionaggio,però il problema
di tutto è la prima parte, perché annoia e gira
intorno a questo progetto del satellite e il rapporto
tra Stephen e la moglie e la collega,insomma un tocco
molto sentimentale,la svolta arriva quando questa sparisce
con un suo collega avendo una relazione extraconiugale,
e viene incolpato per omicidio per aver ucciso i due a
seguito della scoperta della loro relazione segreta e di
avere nascosto i cadaveri nel missile, manomettendo
quest'ultimo per impedirne il ritorno.
Infatti e da questo punto il tutto prende un pò
ritmo per la svolta Thriller e devo dire che
il personaggio di Smith è il più azzeccato
per la cattiveria che ci mette,
e il metodo di indagare sull'accaduto,
interpretato da Alan Wheatley.
Purtroppo però il resto del Cast sembra spaesato,
e si ha la sensazione che neanche gli Attori erano
convinti di quello che giravano,probabilmente
per il Budget troppo risicato,dove Fisher si doveva
districare,comunque figurano anche:
Howard Duff, Eva Bartok, Philip Leaver, Michael Medwin,
Andrew Osborn, Cecile Chevreau, Anthony Ireland e
Hugh Moxey.
In conclusione un Film medio,
ma si salva in parte nel secondo
tempo che si ravviva quando diventa
un Thriller perché il protagonista viene
incolpato per omicidio ed è costretto
a partire per un viaggio,ma che purtroppo
sente il peso degli anni e annoia tutta la
prima parte.
Il mio voto: 5,5.
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