Di giorno Boris Zarloff è un moderno uomo d'affari ma la notte la sua mente diventa fonte di orribili visioni e allucinazioni, ereditate dal padre, il famoso conte Zarloff. La situazione peggiora quando nel suo isolato castello riceve una coppia in vacanza per un fine settimana e la donna gli chiede di visitare la stanza delle torture del padre. Da quel momento, le visioni si trasformeranno in follia, facendo soccombere Boris al destino che perseguita la sua famiglia.
Un film puramente sadiano, diretto da un attore/regista in grado di mostrare, spingendosi oltre la consuetudine del "politicamente corretto", corpi femminili e sensuali, in uno stato di inappellabile, perciò perturbante, condizione remissiva.
Il conte Boris Zaroff (Michel Charles Lemoine) presenta sintomi di schizofrenia, tenendo talvolta comportamenti da personalità contorta e dissociata. Vive in una lussuosa tenuta nella quale, assistito dal fedele factotum Karl (Howard Vernon), dà sfogo a sadici istinti, orientandosi contro fragili e innocenti fanciulle: si diletta praticando vere e proprie "battute… leggi tutto
Il castello nel mondo del cinema si sa che resta fonte di suspence e riti di ogni tipo.Dimenticatelo in questa pellicola che resta un pastrocchio di visioni e scene senza un senso logico se non qualche immagine soft-core e un lievissimo horror verso la fine del film.Il resto e' noia....bypassate senza paura. leggi tutto
Il conte Boris Zaroff (Michel Charles Lemoine) presenta sintomi di schizofrenia, tenendo talvolta comportamenti da personalità contorta e dissociata. Vive in una lussuosa tenuta nella quale, assistito dal fedele factotum Karl (Howard Vernon), dà sfogo a sadici istinti, orientandosi contro fragili e innocenti fanciulle: si diletta praticando vere e proprie "battute…
Il castello nel mondo del cinema si sa che resta fonte di suspence e riti di ogni tipo.Dimenticatelo in questa pellicola che resta un pastrocchio di visioni e scene senza un senso logico se non qualche immagine soft-core e un lievissimo horror verso la fine del film.Il resto e' noia....bypassate senza paura.
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Un film puramente sadiano, diretto da un attore/regista in grado di mostrare, spingendosi oltre la consuetudine del "politicamente corretto", corpi femminili e sensuali, in uno stato di inappellabile, perciò perturbante, condizione remissiva.
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