Regia di Paul Aaron vedi scheda film
Sebbene Chuck Norris abbia sempre inserito scene di lotta in tutti i suoi film, questo è uno dei pochi non d' azione ma prettamente di arti marziali. Qui l' attore era ancora sotto i 40 anni e mostra una condizione atletica molto superiore rispetto ai film post-WALKER TEXAS RANGER; inoltre nel ruolo dell' antagonista c'è Bill Wallence altro ex campione di karate coetaneo di Norris ma molto meno sfruttanto nel cinema. La storia vede una squadra di poliziotti che indagare su un potente traffico di droga. Alcuni membri del team vengono però ritrovati uccisi e, dai segni riscontrati sui corpi, si pensa sia opera di un esperto di arti marziali. Il capo della polizia decide allora di ingaggiare Matt Logan, campione mondiale in carica di karate, perchè insegni efficaci tecniche di difesa agli agenti sopravvissuti. Matt è riluttante in quanto si sta preparando per un importante incontro, ma alla fine si convince ad accettare. Quando i malviventi uccidono il figlio adottivo di Logan, la faccenda diventa personale.. In realtà non mi risulta essere il sequel di COMMANDO BLACK TIGER col quale non ha nessun riferimento, ad ogni modo è tra i migliori di Norris visto che i suoi film più riusciti e più marzialmente spettacolari sono quelli antecedenti all '85. Le scene di lotta risultano molto ben dirette e credibili seguendo uno stile realistico simile ai film di Bruce Lee. Certo le tecniche usate, coi continui calci alti e le spaccate, sono più spettacolari che efficaci ma come film del genere non è affatto male. Indovinato il finale non parlato con solo la musica e il colpo di scena, anche se prevedibile, risulta comunque convincente. Parecchio elevato poi il livello di spettacolarità, tenedo anche conto dell' anno di produzione, e buono il cast specie Norris ben adatto al ruolo
Ottima
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