Trama
Accusato ingiustamente di essere un terrorista, il musulmano Shahid Azmi viene arrestato a Mumbai nel 1995 in nome di una legge anti-terrorismo draconiana. Testimone diretto delle vessazioni e delle torture delle forze di polizia, durante la prigionia Shahid matura la convinzione di divenire avvocato e dedicarsi alla difesa dei diritti umani, soprattutto di quelli delle minoranze musulmane. Le sue ferventi lotte contro le ingiustizie e le disuguglianze sociali comporteranno però un alto costo da pagare.
Note
Biografia dell'attivista indiano Shahid Azmi, assassinato nel suo ufficio la sera dell'11 febbraio 2010.
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