Regia di John Landis vedi scheda film
Un vero cult, visto e rivisto e chissà quante altre volte lo rivedrò. Voto 8
Questo è un vero pezzo da museo del cinema, che proietta Eddie Murphy nel firmamento hollywoodiano con un soggetto di rara originalità: un bizzarro esperimento condotto da due magnati dell'alta finanza che fa scambiare le vite di un simpatico malandrino di colore, morto di fame ma dotato di vivace intelligenza, ed un supermenager rampollo della upper class filadelfiana: uno si ritrova dal ghetto alla limousine, l'altro perde di colpo casa, lavoro, fidanzata e verginità penale, arriva a farsi mantenere da una prostituta, fino al tentato suicidio; ma a quel punto il gioco è scoperto e le due cavie si alleano tra loro per farla pagare ai due sadici ed avidi ricconi. La prima parte del contrattacco si svolge in un treno notturno, un chiaro richiamo a "La Stangata", la seconda nel World Trade Center, a colpi di titoli in borsa, ancor più letali di pistole e mitra. L'enfant prodige John Landis raggiunge qui la maturità dopo i guizzi musical di "Blues Brothers"; promosso a pieni voti pure Dan Akroyd, cosi come il maggiordomo Dernholm Elliot.
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