Regia di John Landis vedi scheda film
Fu la svolta che impresse John Landis alla sua filmografia dopo i successi "demenziali" Di "Animal house" e "Blues Brothers",passando per la rivisitazione ironico-sentimental-parodistica del licantropo di "Un lupo mannaro americano a Londra"."Una poltrona per due"è un film spesso esilarante che prende di mira il mondo dell'alta finanza,con tempi da commedia di gran calibratura,dialoghi spiritosi,e una regia che da'un ritmo coinvolgente alla narrazione.Da qui in poi il cinema di Landis iniziera'il suo declino,purtroppo,e mai piu'il barbuto regista americano si è espresso a questi ottimi livelli.Cast strepitoso,l'accoppiata Aykroyd-Murphy è molto indovinata,e l'attore nero non risultera' molte altre volte cosi'ben diretto,Jamie Lee Curtis si presta con ironia e concede la bella visione del suo straordinario corpo nudo,Don Ameche e Ralph Bellamy sono due vecchie canaglie di gran classe,e fa la sua brava parte anche il finissimo Denholm Elliott.Una commedia divenuta un classico,risate intelligenti e saporite.
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