Regia di John Landis vedi scheda film
I fratelli Randolph e Mortimer Duke sono due anziani investitori statunitensi, ricchissimi ed annoiati. Decidono d'impegnare una posta poco più che simbolica in una scommessa, che sarà vinta da uno dei due se Billy Ray Valentine, volgare uomo di colore (un'aggravante, secondo il pensiero dei due fratelli) abituato a vivere di espedienti sarà stato in grado di eguagliare le prestazioni nel mercato dell'alta finanza, del loro "delfino" e promesso sposo della nipote, l'altezzoso professionista Louis Winthorpe III. Pertanto organizzano uno "scambio di vite". Mentre Louis finisce in mezzo ad una strada coinvolto in grane giudiziarie montate ad arte ed è costretto a chiedere, per vivere, l'aiuto di Ophelia, una prostituta, Valentine si ritrova al suo posto. Può disporre dei beni assegnati al giovane - in realtà di proprietà dei Duke - ha diritto ad accedere nei locali più esclusivi della città e, soprattutto, mano libera nei mercati finanziari, campo nel quale rivela una certa abilità. La contesa si chiude quando la sconfitta (sul piano umano) di Louis è totale. I Duke si preparano a liberarsi di Valentine, ma quest'ultimo scopre i loro piani ed organizza, insieme ad Ophelia, Louis ed il maggiordomo Coleman, la riscossa. Assurta a grande classico tra le commedie natalizie, questa commedia di John Landis è in grado di accontentare un pubblico molto vasto grazie ai molti dettagli ben caratterizzati. Sullo sfondo di ambienti addobbati a festa agiscono due "cattivi" d'eccezione, i quali, abituati a destreggiarsi nel complesso e duro mondo dell'alta finanza, non tengono in nessun conto i sentimenti altrui. Intrisi di ipocrita perbenismo non in grado di nascondere la loro micragnosità morale e materiale, rovinano la vita di Louis e si preparano a far lo stesso di quella di Valentine. Sono abituati, nel loro campo, a giocare sporco ed è su esso che sono affrontati dai "buoni" con le stesse armi; sono infine colpiti nel bene che ritengono più prezioso, il capitale. La compagine avversa è composta da personaggi eterogenei. Valentine (Eddie Murphy) è un poveraccio dal cuor contento il quale, dopo essersi levato qualche sfizio, ha l'occasione di dimostrare il proprio valore e la propria bontà. Louis (Dan Aykroyd) è un bravo ragazzo, ma conosce il mondo solo attraverso i "filtri" dell'ambiente elitario nel quale è cresciuto. L'esperienza vissuta gli consente di entrare in contatto con le brutture della realtà. Ophelia (Jamie Lee Curtis) è una prostituta disillusa dalla vita, la quale, prendendosi cura di Louis, se ne innamora e ritrova la fiducia nel prossimo. Alcune sequenze del film mostrano le attività di borsa. Il regista ne rende evidenti la frenesia, la complessità e la ... letalità. Si può guadagnare a dismisura o perdere tutto in un attimo. Tuttavia, John Landis non esprime un giudizio. I fratelli Duke ne sono rovinati perchè per primi hanno imbrogliato. Il ritmo non è molto sostenuto, ma la vicenda è complessa e la sua trattazione non consente tempi morti. Qualche trovata demenziale - esempio, la sequenza del gorilla - vivacizza la narrazione. L'epilogo è oltre misura lieto. Tradizionalmente trasmessa nel periodo natalizio, con le cui atmosfere le ambientazioni ben si sposano, questa commedia è in realtà bella e gradevole ... tutto l'anno !
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