Regia di Tobe Hooper vedi scheda film
Capostipite di una trilogia non proprio brillante, è il tipico prodotto fantahorror marcatamente anni '80, con tutti i difetti del caso.
Produce Spielberg e lo si nota in alcune scelte stilistiche e di sceneggiatura, anche se la trama appare poco fluida e lacunosa, e viene arricchita da un'abbondanza di effetti speciali non sempre impeccabili, (meglio alcune inquadrature studiate per regalare maggiore tensione).
Si apprezza l'originale e dissacrante idea di fondo, la metafora tra il male e la televisione, realtà parallela che assorbe (letteralmente) l'innocenza.
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