Trama
1961. Un gruppo di pacifisti bretoni viene inviato in Algeria, al servizio del tenente Perrin. Durante una battaglia con l'esercito di liberazione nazionale algerina, i francesi perdono un uomo ma riescono a catturare l'agerino Youssef, facendolo prigioniero. Robert, un insegnante di educazione civica, è invece gravemente ferito a una gamba e, nell'attesa che arrivi un elicottero dei soccorsi a prelevarlo, rivive il periodo in cui Perrin, con l'inganno e con metodi violenti, ha trasformato il gruppo di pacifisti in un commando di teste calde, pronte a uccidere, far prigionieri, rubare, torturare e stuprare. Mentre tutti hanno obbedito ai suoi ordini, il solo Noël si è sempre tirato indietro. Dopo il fallimento del colpo di Stato e la richiesta di ripristinare l'ordine da parte del generale De Gaulle, Perrin si ripropone di uccidere l'ostggio Youssef ma, disattendendo ogni comando, Noël lo libera, fuggendo insieme a lui, scatenando una caccia all'uomo.
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