Regia di Nicolás López vedi scheda film
Dura 120 minuti, +9 di titoli di coda. I primi 30 insopportabili, utili a generare odio per i protagonisti e in generale per tutti i frequentatori di discoteche.
Poi comincia il ballo vero e non c'è più pietà per nessuno, il che lo rende un film sopra la media perchè cercare del buono nella feccia in questo periodo storico risulta un esercizio di maniera e uno sconsiderato appoggio alla parte degenere del relativismo, altrimenti fondamento del progresso, scientifico e no. Buon ritmo e discreta fotografia sono abbastanza penalizzati dagli effetti speciali così cosà (sangue a tempera, scenografie tagliare fuoricampo, ecc.).
Ganza la colonna sonora, invece, e realistica la barbarità dell'umano.
Le stellette sono 2,7 ma ne metto 4 per distinguerlo dalla merda che gira...
Sei esseri umani inutili praticano clubbing forsennato in Cile finchè non capita un terremoto. Ad uno ad uno vengono massacrati nel volgere della sciagura. Poi arriva lo tsunami.
Bellina, mica no. Rock, disco, metal sparso. Ricercata abbastanza e mai stucchevole.
E' un prodotto pop con l'indubbio pregio dell'assenza di pietà. Una stronzata fatta per divertire e far fare carriera al Nicola Lopez, mica altro. Quindi, per amore dell'arte, non si sarebbe mai dovuto girare. Invece per amore del pop e del passatempo cazzone gli horror dovrebbero essere tutti così.
Proprio niente male.
Pirla, pirlissimo. Ma ha talento, e mica poco. Come regista, intendo.
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