Regia di Annarosa Morri, Mario Gianni, Wilma Labate, Felice Farina, Mario Canale vedi scheda film
Documentario con Monicelli su Monicelli.
Girato per lo più negli ultimi anni di vita di Monicelli (morto a fine 2010), La versione di Mario è il risultato di una folta serie di interviste al Maestro e a chi lo ha conosciuto bene (comprese - rarità se non unicum - la figlia Martina e la moglie Chiara Rapaccini); un documentario dai toni ironici come il suo protagonista d'altronde richiede, nel quale non si esita a definire Monicelli misogino o rompiscatole, tanto per capirci, con somma soddisfazione dello stesso regista naturalmente. Si trattano le tematiche fondamentali del suo cinema: la morte, l'impresa disperata, la lotta politica, il decadimento fisico e via dicendo; si narra per sommi capi la vicenda artistica di Mario Monicelli e, cosa già meno scontata, si indaga abbastanza in profondità nella sua vita privata. Più che un documentario, La versione di Mario è insomma una festa, un tributo divertente e divertito a uno dei più grandi cineasti nostrani; a dire la loro sono chiamati, fra gli altri, Marco Risi, Margherita Buy, Goffredo Fofi, Carlo Vanzina e invece da materiale di repertorio intervengono Claudia Cardinale, Furio Scarpelli, Vittorio Gassman, Dino Risi, Suso Cecchi D'Amico ed Ettore Scola. Dei cinque documentaristi che firmano l'opera, tutti con una buona gavetta alle spalle, vale la pena di ricordare Canale e la Morri per due precedenti lavori pregevoli su Mastroianni (Marcello, una vita dolce, del 2006) e Vittorio De Sica (Vittorio D., 2009). 6/10.
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