Regia di Annarosa Morri, Mario Gianni, Wilma Labate, Felice Farina, Mario Canale vedi scheda film
Per chi ha amato lo stile di Monicelli e il suo acume, la pellicola trasmette sensazioni positive, ma forse resta troppo sulla superficie. Ti aggrappi a qualche frase illuminante e spiazzante (tipo odiare le donne che ami, poiché scopri di dipendere dal loro amore), ma, finita la pellicola, resti come se il pasto fosse terminato con l'aperitivo. D'altronde il titolo parla chiaro, è la versione del regista su cinque capitoli dell'umana realtà. Troppo poco, troppo presto. Comunque, onore al maestro.
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