Nel 1958, dopo aver lavorato in Turchia, Gurukant torna in India, sua terra natia, sperando di aprire una propria attività, ma non ha abbastanza soldi. Decide così di sposare Sujata per la sua ricca dote. Con i fondi necessari, l'attività si espande facendo diventare Gurukant un grande industriale, ma esponendolo anche alla corruzione.
Note
Basato sulla vera storia del magnate indiano Dhirubhai Ambani, il film bollywoodiano di Mani Ratman si avvale di un ottimo cast stellare. Il regista, qui anche sceneggiatore, costruisce una pellicola ricca e sfarzosa che riesce a restituire il ritratto di un uomo disposto a tutto per la carriera. Una sorta di "Quarto potere" made in Bollywood.
Classico film bollywoodiano dove rimane interessante e scorrevole la prima parte mentre la seconda risulta troppo noiosa e lunga. Nonostante ciò la bellissima colonna sonora è il punto di forza fi questo lungometraggio di oltre 2 ore e mezza.
Notevole produzione indiana, che si ispira alla storia dell' imprenditore Dhirubhai Ambani ottimamente interpretato da Abhishek Bachchan, molto famoso in patria. Il film è girato con grande stile, atmosfere intense e avvincenti e un' ottimo sviluppo della storia. La parte inziale e quella finale sono eccelelnti. Nella prima si abbonda di estasianti scenografie paesaggistiche,… leggi tutto
Estenuante Pellicola Indiana "Made in Bollywood" di ben 2h 30' un po' piu' interessante all'inizio ed alla fine mentre tutto il resto e' solo il classico Romanticismo-Balletti che gia' conosciamo bene anche se con la bellezza di Aishwarya Rai a fare da contr'altare.voto.5. leggi tutto
Soggetto scontato, riprese mal realizzate (seguono la moda americana della camera sempre in movimento), anche la fotografia è di gusto davvero misero (noiosa e esteticamente sterile e scura nei colori), i personaggi sono resi poco reali (regia insufficiente e attori solo discreti), i dialoghi soprattutto sono assolutamente il punto più debole di questa digi-pellicola, dialoghi fiacchi e… leggi tutto
Molti anni fa, quando ancora non avevo nemmeno un lettore dvd, sono andata a vedere Lost in translation di Sofia Coppola al cinema. In una scena Scarlet Johansson, nella sua camera d'albergo a Tokyo, guardava un film…
Estenuante Pellicola Indiana "Made in Bollywood" di ben 2h 30' un po' piu' interessante all'inizio ed alla fine mentre tutto il resto e' solo il classico Romanticismo-Balletti che gia' conosciamo bene anche se con la bellezza di Aishwarya Rai a fare da contr'altare.voto.5.
Soggetto scontato, riprese mal realizzate (seguono la moda americana della camera sempre in movimento), anche la fotografia è di gusto davvero misero (noiosa e esteticamente sterile e scura nei colori), i personaggi sono resi poco reali (regia insufficiente e attori solo discreti), i dialoghi soprattutto sono assolutamente il punto più debole di questa digi-pellicola, dialoghi fiacchi e…
Notevole produzione indiana, che si ispira alla storia dell' imprenditore Dhirubhai Ambani ottimamente interpretato da Abhishek Bachchan, molto famoso in patria. Il film è girato con grande stile, atmosfere intense e avvincenti e un' ottimo sviluppo della storia. La parte inziale e quella finale sono eccelelnti. Nella prima si abbonda di estasianti scenografie paesaggistiche,…
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Commenti (1) vedi tutti
Classico film bollywoodiano dove rimane interessante e scorrevole la prima parte mentre la seconda risulta troppo noiosa e lunga. Nonostante ciò la bellissima colonna sonora è il punto di forza fi questo lungometraggio di oltre 2 ore e mezza.
commento di XANDER