Regia di Mario Bava vedi scheda film
Far west. Due banditi compiono una rapina vestiti da ufficiali nordisti. Durante la fuga incontrano una carovana di soldati con la loro stessa divisa, che si affidano ai due per essere comandati. I fuorilegge per un po' stanno al gioco, ma quando la situazione si farà pericolosa le loro strade si divideranno.
John Old, cioè Mario Bava, dirige uno degli ultimi film western italiani: dal 1964 in avanti sul nostro grande schermo verrano proiettati quasi esclusivamente spaghetti western, la derivazione brutale, basata quasi sempre sulla vendetta e spesso poveristica, del filone nato negli Stati Uniti. Anche questa pellicola è realizzata con due soldi e si vede: ma la mano del regista è salda quanto basta per portare a termine un lavoruccio di scarse pretese, ma formalmente corretto a sufficienza e privo di castronerie o amenità involontarie. La sceneggiatura è a triplice firma: Vincent Thomas (che è l'usuale pseudonimo dietro cui si nasconderà, nei successivi due decenni di carriera, l'esordiente Lorenzo Gicca Palli), Charles Price (cioè Franco Prosperi) e Jane Brisbane, che è in realtà Livia Contardi (attrice qui alla sua prima e ultima prova di scrittura per il cinema). Debole è anche il casting, che trova in Ken Clark, Michel Lemoine, Kirk Bert (all'anagrafe Alberto Cevenini) e Jany Clair i protagonisti del lavoro; a dirla tutta anche la colonna sonora, data la firma di Piero Umiliani, genera qualche aspettativa tradita. Scenografo e costumista sono Demos Philos e Mila Vance, ovvero Demofilo Fidani e la moglie Mila Valenza, futuro regista e futura collaboratrice tecnica di una nutrita serie di spaghetti western - quelli veri - di qualità ridottissima. 3/10.
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