In una piccola casa isolata nelle campagne algerine, Ouardia ha seppellito il figlio Tarik, forse ucciso dal proprio fratello Ali, leader di un gruppo islamico. Lei stessa vive sotto lo stretto controllo del figlio, che ha provveduto a mandarle come guardia uno dei suoi sottoposti, un uomo che ha perso un braccio durante un'esplosione. In un universo devastato dal dolore e segnato dalla siccità, Ouardia ritrova la forza di vivere grazie al suo giardino che ritorna a fiorire e al suo guardiano, vittima anche lui di Ali. A infonderle ulteriore coraggio è l'arrivo imprevisto del bambino di Malia, la giovane donna che sia Tarik sia Ali hanno amato morta di parto. Le sofferenze, però, non sono ancora finite: gravemente ferito, Ali fa ritorno a casa...
Venezia 2012 – Orizzonti. Yema significa madre. Ci sono tanti modi per meritare quel nome, anche quando tutto sembra perduto. Una donna resiste, e continua ad essere fertile, nonostante l’età, la miseria e la guerra fratricida che insanguina il suo Paese, l’Algeria, e che divide anche i suoi due figli: Tarek, ufficiale dell’esercito regolare, ed Ali, guerrigliero jihadista. Il primo è… leggi tutto
Venezia 2012 – Orizzonti. Yema significa madre. Ci sono tanti modi per meritare quel nome, anche quando tutto sembra perduto. Una donna resiste, e continua ad essere fertile, nonostante l’età, la miseria e la guerra fratricida che insanguina il suo Paese, l’Algeria, e che divide anche i suoi due figli: Tarek, ufficiale dell’esercito regolare, ed Ali, guerrigliero jihadista. Il primo è…
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