JC è una guardia carceraria. Uomo single e rispettoso delle regole, ha una sola grande fantasia: ballare il tango. Una sera a un corso di danza incontra Alice e balla insieme a lei, rimanendone affascinato. Il giorno dopo la incontra nuovamente ma è cambiato il posto: Alice è in carcere per far visita a qualcuno. JC la vede a colloquio prima con un uomo e, subito dopo, con un altro. Scopre così che è la donna di due diversi detenuti, Fernand e Dominic, e che per seguirli di carcere in carcere si sposta in continuazione con suo figlio. Poiché le norme carcerarie vietano alle guardie di familiarizzare con i familiari degli arrestati, JC per la prima volta in vita sua sarà pronto a infrangerle.
Note
Tragicommedia a rotta di collo, "pastiche" di generi e colori che si susseguono precipitevolissimevolmente, "Tango libre" mette in abisso uno spettatore, un uomo abituato a guardare gli altri vivere. E lo fa invitandolo al ballo sfrenato di un cinema leggiadro, che sa tracciare tensioni complesse e comunque negarsi allo psicologismo, definendo i suoi personaggi nel febbrile fluire dei fatti. Tra Leconte e un Blier ammorbidito, un film medio d’autore che si disimpegna nei generi, lasciando un fugace post-it rivolto al cinema d’oggi.
Uno strano film, con alcuni personaggi abbastanza insoliti: due uomini, entrambi in carcere nella stessa cella, innamorati della stessa donna, la graziosa Alice (Anne Paulicevich), infermiera in ospedale e madre di Anton (Zacharie Chasseriaud), ragazzino quasi adolescente.
Fernand (Sergi Lopez) è il marito di lei ed è al corrente che Dominic (Jan… leggi tutto
Girato con la leggerezza del cinema che va alla scoperta del mondo, "Tango Libre" è una perfetta metafora del concetto più moderno (quasi avanguardista) di famiglia allargata.
E non solo per il senso primo che è possibile attribuire a questo status, ma anche perchè il coinvolgimento abbraccia (è proprio il caso di dirlo) qualsiasi livello sociale e/o… leggi tutto
Uno strano film, con alcuni personaggi abbastanza insoliti: due uomini, entrambi in carcere nella stessa cella, innamorati della stessa donna, la graziosa Alice (Anne Paulicevich), infermiera in ospedale e madre di Anton (Zacharie Chasseriaud), ragazzino quasi adolescente.
Fernand (Sergi Lopez) è il marito di lei ed è al corrente che Dominic (Jan…
Una donna che lavora in ospedale e frequenta un corso di tango si divide tra due avanzi di galera,che devono scontare una lunga pena e viene corteggiata da una guardia carceraria che si insinua nella vita gia' complicata della donna (solo alla fine ci viene chiarito chi sia il padre del figlio che vive con lei).C'e' molto tango nel film sia fuori che dentro il carcere e il finale alquanto…
Girato con la leggerezza del cinema che va alla scoperta del mondo, "Tango Libre" è una perfetta metafora del concetto più moderno (quasi avanguardista) di famiglia allargata.
E non solo per il senso primo che è possibile attribuire a questo status, ma anche perchè il coinvolgimento abbraccia (è proprio il caso di dirlo) qualsiasi livello sociale e/o…
Decisamente un premio meritato quello della sezione Orizzonti alla Mostra di Venezia del 2012. La vita ci coglie e ci porta nei meandri più assurdi del vivere in comunità col resto degli esseri umani. Il caso spesso decide il susseguirsi degli eventi che ci accompagnano per tutta la vita e spesso ci troviamo inevitabilmente a dover fare delle scelte. Giuste o sbagliate? Non sta al…
Due ladruncoli in carcere dopo un colpo finito in tragedia; una giovane donna con pargolo legata ad entrambi per motivi che capirete: le visite di routine in prigione, mentre una guardia timida e coscienziosa li sorveglia, come è suo preciso dovere fare. La stessa riservata persona che poco tempo prima ha avuto modo di incontrare la medesima donna (di professione infermiera) ad un corso di…
L’impossibilità della reazione all’azione, se questa è causa d’amore. E allora è possibile che si stia come in acquari, a boccheggiare. E fuori lì, il mondo, si muova a ritmi, niente affatto binari.
Notevole, affascinante, intrigante la narrazione di Frederic Fonteyne, per raccontare la storia di JC, una guardia carceraria, un uomo ordinario con una vita apparentemente tranquilla. La…
Il belga Frédéric Fonteyne torna 13 anni dopo la miniatura eroticosentimentale di Una relazione privata passata e perduta, e 8 dopo La donna di Gilles, laconico dramma proletario d’amore tradito. E con questo Tango libre, premio speciale della giuria di Orizzonti a Venezia 69, abbandona il tono mesto su cui ripiegavano i film precedenti. Alice fa l’infermiera, è madre di un figlio…
Il tango è libertà. È l’amore che si prepara, quando un uomo è solo e la sua donna è lontana. È l’amore che si sperimenta, tra due sconosciuti che iniziano a toccarsi. È un linguaggio universale, che disciplina il corpo mentre lo rapisce dentro un’ignota dimensione di sensualità. Dopo un giro di quella danza, è possibile che tutti, per quanto diversi e distanti, si scoprano…
Prima di “Tango libre” il contributo cinematografico di Frederic Fonteyne almeno in Italia era fermo a due opere come “Una relazione privata”(1999) e “La donna di Giles”(2004) che da soli erano comunque in grado di delineare le preferenze di un regista particolarmente interessato a storie di amori impossibili declinati da uno sguardo tendenzialmente pessimista. Se infatti nelle prime…
Ciak, si balla. Una taglist facile, molto movimentata e dal grande ritmo. Sarà facile mettere in fila tutte le opere che vi vengono in mente dove la danza, il ballo, il balletto - in tutte le sue svariate forme e…
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
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Commenti (1) vedi tutti
Più tango per tutti?
leggi la recensione completa di laulilla