Regia di Stefano Pistolini vedi scheda film
In tour con il cantautore Francesco De Gregori, che racconta in una lunga serie di interviste il suo passato (quasi 40 anni di carriera alle spalle ormai), il suo futuro e soprattutto il suo presente.
Classe 1951, tagliato il traguardo dei 60 anni - di cui 40 di carriera, Francesco De Gregori viene adeguatamente omaggiato con questo documentario on the road che lo segue durante gli spostamenti in tour. Il cantautore romano è noto come personaggio decisamente schivo e lontano soprattutto da qualsiasi forma di autocelebrazione; il fatto di essere riuscito a confezionare questi cento minuti di film, composti per lo più da interviste allo stesso De Gregori che racconta la sua vita e la sua arte, è indubbiamente una nota di merito non di poco conto per il regista Stefano Pistolini. Pistolini, già autore di un altro paio di documentari (ID non significa idiota, 2007, sul neocreazionismo, e Nessuna speranza nessuna paura, sulla scena hip-hop romana, del 2010), mette a suo agio il più possibile il protagonista e fa in modo che si apra alla telecamera, insaporendo il tutto con svariate sequenze tratte da concerti e soundcheck; intervengono sul palco Cristina Donà e Vasco Brondi, oltre a Giovanna Marini, che osserviamo anche durante una seduta di lavoro con De Gregori. Finestre rotte è a conti fatti una rara occasione per approfondire il mondo di questo artista nostrano così poco conosciuto nella sua intimità; naturalmente l'opera non è esente da toni entusiastici al limite dell'agiografico, ma ci si può accontentare così. 5/10.
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