A Genova, il commissario Sironi ha individuato il capo del feroce racket che controlla le attività portuali. Ma la legge frena la sua azione, e lui si trasforma in giustiziere. Anche in tempi di rivalutazione del nero all'italiana, il film di Guerrieri non è tra i migliori.
Notevole poliziesco che (ri)propone Enrico Maria Salerno nei panni del commissario, tale Nicola Sironi, disposto a surclassare burocrazie e intoppi legislativi per vendicare l'omicidio di un collega. Solido cast, brillante regia, riflessioni non banali sulla giustizia e sul giustizialismo e con un finale "travolgente".
Non è tra i migliori polizieschi all'italiana, ma è fondamentale perché è tra i primi a trattare il tema dell'impotenza della polizia ad affrontare le azioni criminali delle "alte sfere" senza uscire dalla legalità. Nonostante una certa convenzionalità di fondo, si fa apprezzare per l'analisi dei personaggi principali.
Accomunato al coevo La polizia incrimina… la legge assolve dalla ben sfruttata ambientazione genovese e dal tema principale (il coinvolgimento criminale delle “alte sfere”), il film di Guerrieri presenta un altro archetipo del poliziesco all’italiana, quello dell’impotenza della Polizia. Ne risulta un film più di riflessione che d’azione, con alcune… leggi tutto
Uno dei film più significativi del genere polizi(ott)esco, non foss'altro per la domanda contenuta nel titolo, indicativo di un clima che si respirava in Italia a metà degli anni Settanta. La serietà dell'operazione si vede già dal primo nome nel cast, quello di Enrico Maria Salerno. La sua figura di poliziotto problematico - separato dalla moglie, con un figlio… leggi tutto
Meno peggio di quanto si possa pensare: La polizia è al servizio del cittadino è innanzitutto un film con protagonista Enrico Maria Salerno - quindi già una garanzia in partenza - e poi si tratta di uno dei primi polizieschi brutali all'italiana, sulle orme dei lavori di analogo stampo prodotti nei mesi precedenti da Lenzi (Milano rovente) e Di Leo (Milano calibro 9).… leggi tutto
Accomunato al coevo La polizia incrimina… la legge assolve dalla ben sfruttata ambientazione genovese e dal tema principale (il coinvolgimento criminale delle “alte sfere”), il film di Guerrieri presenta un altro archetipo del poliziesco all’italiana, quello dell’impotenza della Polizia. Ne risulta un film più di riflessione che d’azione, con alcune…
A Genova il commissario Sironi se la deve vedere con un racket alimentare che ha provocato una serie di omicidi e scopre che la corruzione s'annida anche nella polizia, mentre cerca di scoprire chi sta alla testa dell'organizzazione. Soddisfacente la costruzione della vicenda, perlomeno ci troviamo di fronte ad un'investigazione che procede per passi sensati, a differenza di film simili del…
Guerrieri e' uno specialista del genere ,Salerno e' stato uno specialista del genere....nel bene e nel male e con tutte le contraddizioni che vogliamo si inserisce a pieno titolo nel lotto del miglior cinema di genere del periodo.Incolla allo schermo e si segue volentieri pur con qualche ingenuita',poliziotto corrotto che si redime e poteri alti che fermano la legge se va oltre certi…
Meno peggio di quanto si possa pensare: La polizia è al servizio del cittadino è innanzitutto un film con protagonista Enrico Maria Salerno - quindi già una garanzia in partenza - e poi si tratta di uno dei primi polizieschi brutali all'italiana, sulle orme dei lavori di analogo stampo prodotti nei mesi precedenti da Lenzi (Milano rovente) e Di Leo (Milano calibro 9).…
Uno dei film più significativi del genere polizi(ott)esco, non foss'altro per la domanda contenuta nel titolo, indicativo di un clima che si respirava in Italia a metà degli anni Settanta. La serietà dell'operazione si vede già dal primo nome nel cast, quello di Enrico Maria Salerno. La sua figura di poliziotto problematico - separato dalla moglie, con un figlio…
Ma guarda un po'. Una campagna elettorale all'insegna di buonismo e moderazione,
tanti bei propositi ed ecco che il paese reale neanche dà il tempo
al nuovo governo di insediarsi e si scatena in atti vandalici,…
Caratterizzazioni che diventeranno presto stereotipi e un interessante personaggio di poliziotto donnaiolo e doppiogiochista interpretato da Pambieri, ma l’amarezza di fondo è degna del miglior noir francese. Che Guerrieri abbia mestiere lo si può intuire dalla silenziosa sequenza del pestaggio iniziale e dagli spazi utilizzati in alcune scene. Poi la sceneggiatura (di Massimo De Rita e Dino…
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Notevole poliziesco che (ri)propone Enrico Maria Salerno nei panni del commissario, tale Nicola Sironi, disposto a surclassare burocrazie e intoppi legislativi per vendicare l'omicidio di un collega. Solido cast, brillante regia, riflessioni non banali sulla giustizia e sul giustizialismo e con un finale "travolgente".
commento di undyingNon è tra i migliori polizieschi all'italiana, ma è fondamentale perché è tra i primi a trattare il tema dell'impotenza della polizia ad affrontare le azioni criminali delle "alte sfere" senza uscire dalla legalità. Nonostante una certa convenzionalità di fondo, si fa apprezzare per l'analisi dei personaggi principali.
leggi la recensione completa di alex1975