Regia di Kathryn Bigelow vedi scheda film
Nonostante difetti nella coerenza delle motivazioni dei personaggi e nella logica di alcune scene d'azione, "Point Break" rimane un film complesso e innovativo.
Il cinema d'azione degli anni 90 deve un sentito ringraziamento a Patrick Swayze, il cui coinvolgimento diretto nelle scene più pericolose di Point Break ha aggiunto autenticità e realismo all'emozionante film di Kathryn Bigelow. Il coraggio dimostrato dall'attore nell'eseguire personalmente le acrobazie è evidente nelle spettacolari scene di paracadutismo e di surf. Swayze trasmette la passione di Bodhi per l'oceano e per l'emozione della sfida, così come il suo desiderio di libertà e di vivere al massimo ogni momento. Per Bodhi il surf rappresenta molto più di una semplice attività sportiva. È uno stato mentale, una sorta di rituale che permette di raggiungere una connessione profonda con sé stessi. Per lui il surf diventa un'esperienza catartica che lo aiuta a trovare equilibrio, armonia e senso di appartenenza al mondo che lo circonda. Il carismatico surfista è dotato di un'energia grezza e indomabile, bilanciata dalla sua nemesi incarnata da Keanu Reeves. Johnny Utah ha un forte senso del dovere e incarna perfettamente l'immagine dell'agente dell'FBI determinato a catturare la banda di rapinatori. Utah è guidato dalla sua sete di giustizia e dalla volontà di fare la cosa giusta. La contrapposizione tra Utah e Bodhi, tra il rigore dell'ordine e la libertà dell'anima ribelle, crea una relazione complessa tra i due protagonisti sempre più coinvolti in un pericoloso gioco che li porterà al limite delle loro forze fisiche e mentali. Utah viene gradualmente attratto dalla filosofia di vita dei rapinatori e inizia a mettere in discussione le sue convinzioni e a rivalutare le sue priorità. I due personaggi condividono una sorta di legame spirituale e filosofico, anche se si trovano su lati opposti della legge. Entrambi sono in cerca di qualcosa di più nella vita, cercando di capire il significato della loro esistenza. Ci sono scene in cui i due uomini si scontrano in modo quasi passionale, dove emergono tensioni e conflitti, rese perfettamente dallo stile registico di Kathryn Bigelow allo stesso tempo adrenalinico e di grande impatto emotivo.
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