Regia di Bill Jones, Jeff Simpson, Ben Timlett vedi scheda film
Per quanto si basi su un libro, e cioè l'autobiografia omonima di Graham Chapman (scritta con l'aiuto del compagno di vita David Sherlock), questo film brilla di luce propria ed è facilmente gustabile anche da chi del protagonista sa poco o niente. Perchè si tratta di un lavoro a cartoni animati essenzialmente sperimentale, nel quale quattordici studios diversi collaborano per mettere a punto - chi pochi secondi e chi una manciata di minuti - un racconto lineare quanto basta (cioè non tantissimo) nel quale le diverse animazioni si intersecano vicendevolmente senza soluzione di continuità; il registro narrativo è inoltre il più disparato, come d'altronde da testo originale. Quest'ultima caratteristica, cioè quella dell'incertezza (cosa è vero e cosa no, cosa è realtà, cosa fantasia, cosa proiezione, cosa dubbio, cosa sogno...) è d'altronde inevitabile, conoscendo il talento espressivo dei Monty Python's, dei quali comunque Chapman era l'ultimo a collaborare, quantitativamente parlando. Ma il suo racconto a base di esagerazioni, plateali fandonie e dettagli biografici precisissimi, storicamente inappuntabili, è assolutamente in chiave MP, tanto che i restanti membri del gruppo hanno aderito volentieri all'operazione prestando le loro voci; tutti tranne uno, e cioè Eric Idle, che pure è quello del sestetto che maggiormente ama presenziare e ricordare i vecchi tempi. Il motivo della mancata partecipazione è tuttora mistero: interpellato sulla questione più volte (persino dal New York Times), Idle ha costantemente glissato l'argomento. Compaiono inoltre le voci di Carol Cleveland, storica spalla dei Python's, e di Cameron Diaz che doppia nientemeno che Sigmund Freud (!); fra i personaggi rappresentati nelle animazioni, invece, si trovano David Frost, Marty Feldman, Keith Moon ed Elton John. A liar's autobiography è un film divertente e irriverente, ma anche molto ritmato, breve (dura un'ottantina di minuti appena) e volutamente buffo e dispersivo, tanto da perdere le tracce biografiche del suo stesso protagonista all'altezza dell'esordio televisivo dei Python's, per raccontare nella parte finale solamente delle sue gesta erotico-alcoliche. 7/10.
Biografia a cartoni animati di Graham Chapman: uno dei Monty Python's, il più grande gruppo comico inglese di sempre, ma anche dottore in medicina, alcolista a tempo pieno, attore, instancabile amante (omo ed etero, più la prima che la seconda) e tante altre cose.
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