Un'aspirante ballerina (Greta Gerwig) si trasferisce nella città di New York con il sogno di sfondare nella danza e trovare il meritato successo. Subito dopo il suo arrivo, si ritrova però ad essere trascinata da un gruppo di amici che, in un turbinio di eventi e situazioni, la portano a diminuire le chanches di successo e a penalizzare la sua carriera.
Approfondimento
FRANCES HA: UNA LETTERA D'AMORE E ODIO A NEW YORK
Diretto da Noah Baumbach e scritto dal regista con l'attrice Greta Gerwig, Frances Ha racconta le vicissitudini di Frances, una ventisettenne newyorchese che aspira a diventare ballerina e che si ritrova costretta, dopo l'abbandono della migliore amica Sophie (interpretata da Mickey Sumner, figlia del cantautore Sting), a cercare casa sia letteralmente sia metaforicamente. Nonostante sia convinta di voler vivere per sempre con l'amica con cui condivide un rapporto molto intimo e profondo, Frances è costretta a confrontarsi con le conseguenze del pragmatismo di lei e delle sue scelte.
Lettera d'amore e d'odio nei confronti di New York, Frances Ha mostra com'è difficile essere giovani nella Grande Mela ed avere contemporaneamente aspirazioni artistiche da voler concretizzare.Nato attraverso uno scambio di e-mail tra Baumbach e Gerwig incentrato su un'anonima ragazza di ventisette anni, Frances Ha ha per protagonista la stessa Greta Gerwig, già diretta da Baumbach in Lo stravagante mondo di Greenberg e capace di barcamenarsi sia in atmosfere da dramma umoristico sia in quelle da commedia con un personaggio, spesso goffo, che comunica più con il corpo che con le parole.
Girato con un piccolo budget a disposizione (un po' come Baumbach aveva già fatto con Il calamaro e la balena), Frances Ha è stato realizzato nell'arco di una cinquantina di giorni con una troupe ridotta al minimo e in diverse città (compresa Parigi, dove Frances si reca impulsivamente in vacanza senza poterselo permettere e ha luogo una sequenza omaggio nei confronti del cinema di Jean-Luc Godard) tra l'inverno e l'estate del 2012. Il progetto ha previsto sin dall'inizio delle riprese la fotografia in bianco e nero di Sam Levy, usata come perfetto contrappunto allo scenario contemporaneo in cui si svolge la vicenda, e ha coinvolto anche la famiglia della Gerwig (genitori, fratello, sorella e nipoti) per le scene quasi documentaristiche a Sacramento.
Godibile e leggero, come la giovinezza scanzonata di una donna che cerca il suo posto nel mondo. Per trovare la strada cambia di continuo ogni cosa; casa, lavoro, abitudini ma la costante della sua vita resta, l’amicizia
Uno di quei film dallo stile tipicamente indipendente, una fotografia in bianco e nero che racconta vicende moderne di adulti moderni funziona come ad esempio è stato per The 40-Year-Old Version, Clerks, Malcolm e Marie ed ovviamente a suo tempo Manhattan di Allen.
Un piccolo film, niente di incredibile ma godibile.
Arrivato in Italia coll'inspiegabile ritardo di due anni, dopo i successi ottenuti in giro per il mondo (Sundance, Cannes, Toronto, Berlino) e qualche nomination. Meglio tardi che mai...
Uno sfavillante bianco-nero e una commedia che non annoia con un'interprete (Frances) in un continuo susseguirsi di incontri e cambi di vita…non banali.Da vedere.
Film, personaggio e attrice protagonista deliziosi.PS= Io non scomoderei tanto Woody Allen… Lui sta bene lì dov'è (o dov'era), questa è (finalmente) un'altra generazione.
Commedia agro-dolce sul senso della vita, Frances Ha è un altro bellissimo esempio dello speciale talento di un regista profondamente “cinefilo” come Noah Baumbach che – come ho già scritto in altra occasione precedente – ha molti numi tutelari alle spalle (da Woody Allen a John Cassavetes, tanto per intenderci) dai quali riesce a trarre una feconda e… leggi tutto
Aspirante ballerina ed apprendista precaria in una compagnia di danza della Grande Mela, la giovane ed imprevedibile Frances è uno spirito libero che con soave goffaggine arranca tra relazioni sentimentali inconcludenti, la tenera e divertita convivenza con l'amica del cuore prima e con una coppia di ragazzi con smanie da artisti poi, senza raggiungere un vero e proprio equilibrio tra le… leggi tutto
Il titolo esatto di questo film, avrebbe dovuto essere "Frances Ha Ha Ha Ha Ha!", col punto esclamativo, vista l'evidente presa in giro, l'ennesima, di questo regista, che ha avuto il colpo di fortuna d'imbroccare solo un buon film nella sua carriera, ovvero "Il Calamaro e La Balena", salvabile. Contravvenendo alla mia etica, che è quella di resistere, in ogni caso, almeno ad un'ora di… leggi tutto
Film (e in alcuni casi serie televisive) ambientati in grandi città e con un attenzione particolare verso l'ambientazione metropolitana-urbana a livello registico e fotografico.
Questa lista (in continuo…
Il ritratto di donna di questo film è costituito – come un mosaico dalle molte tessere – da episodi che ne compongono l’aspetto e, soprattutto, la singolare personalità. L’immagine della donna ritratta, infatti, non nasce da un intreccio più o meno lineare, ma dall’accostamento di alcuni significativi momenti della sua vita, che delineano il…
Come al solito, ecco, ordinati secondo anno di uscita, gli ultimi Film visti.
Serie TV concluse:
- 1a Euphoria;
- 1a Unorthodox;
- 1a Watchmen;
- 2a Big Little Lies;
- 3a Scrubs.
Liberatorio proprio come uno scarico di sentimenti e nervi, che lo si fa senza pensiero alcuno dove solamente tu sei il protagonista. E non ditemi che a fronte di queste perle non siete stati fermi e non vi si è…
Frances Halladay (Grata Gerwin) è una ragazza ventisettenne che coltiva il sogno di diventare una ballerina. Decide così di lasciare Sacramento per trasferirsi a New York, dove divide un appartamento a Brooklyn con Sophie (Mickey Sumner), la sua amica del cuore. Presto però Sophie si trasferisce a Manhattan insieme al suo nuovo ragazzo, e Frances si trova costretta a…
Avvertenza: non ho la pretesa né la presunzione che questa possa essere una lista di sconsigli, perché ognuno ha le proprie idee e i propri gusti riguardo al cinema. Si tratta al contrario di una…
Frances ti fa venir voglia di scrivere, ma è una piccola commedia tra le tante. Frances è giovane, ma nel mondo è fuori tempo massimo. Frances è un po’ sgraziata per danzare, eppure è nata per danzare davvero. Frances è un sorriso, ed un mare di parole in libertà , in mezzo all’indifferenza. Frances corre, cade, si ferisce e…
Il titolo esatto di questo film, avrebbe dovuto essere "Frances Ha Ha Ha Ha Ha!", col punto esclamativo, vista l'evidente presa in giro, l'ennesima, di questo regista, che ha avuto il colpo di fortuna d'imbroccare solo un buon film nella sua carriera, ovvero "Il Calamaro e La Balena", salvabile. Contravvenendo alla mia etica, che è quella di resistere, in ogni caso, almeno ad un'ora di…
New York ai giorni nostri: Frances è una giovane aspirante ballerina che condivide sogni, pensieri e bevute con la sua coinquilina e migliore amica Sophie. Tutto cambia quando Sophie decide di andare a vivere con il suo nuovo fidanzato, lasciando Frances non poco disorientata. Tra delusioni, nuovi amici ed esperienze inaspettate, la protagonista del film cerca di trovare un suo equilibrio…
Vita di Frances, aspirante ballerina (27 anni, portati male secondo alcuni ragazzi) affronta con ottimismo, allegria e determinazione le difficoltà di una vita ancora priva di direzione. Di fatto, quando Sophie, la sua migliore amica nonché coinquilina, si trasferisce in un lussuoso appartamento di Tribeca e successivamente in Giappone, balza da appartamento ad un altro…
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Commenti (5) vedi tutti
Godibile e leggero, come la giovinezza scanzonata di una donna che cerca il suo posto nel mondo. Per trovare la strada cambia di continuo ogni cosa; casa, lavoro, abitudini ma la costante della sua vita resta, l’amicizia
commento di nippottoUno di quei film dallo stile tipicamente indipendente, una fotografia in bianco e nero che racconta vicende moderne di adulti moderni funziona come ad esempio è stato per The 40-Year-Old Version, Clerks, Malcolm e Marie ed ovviamente a suo tempo Manhattan di Allen. Un piccolo film, niente di incredibile ma godibile.
commento di frankdeniroArrivato in Italia coll'inspiegabile ritardo di due anni, dopo i successi ottenuti in giro per il mondo (Sundance, Cannes, Toronto, Berlino) e qualche nomination. Meglio tardi che mai...
leggi la recensione completa di laulillaUno sfavillante bianco-nero e una commedia che non annoia con un'interprete (Frances) in un continuo susseguirsi di incontri e cambi di vita…non banali.Da vedere.
commento di ezioFilm, personaggio e attrice protagonista deliziosi.PS= Io non scomoderei tanto Woody Allen… Lui sta bene lì dov'è (o dov'era), questa è (finalmente) un'altra generazione.
commento di leporello