Regia di Gauri Shinde vedi scheda film
Sufficienza stentata, nonostante la bellissima attrice indiana di turno (meno bella del solito, perché madre di due bambini già grandi), le musiche, il titolo ed il fatto che io sia un appassionato di film indiani,
Troppo lungo, nonostante più di una scena accelerata (evidentemente anche il regista si è reso conto del problema), ed il fatto che, oltre ai soliti temi dei film indiani (matrimonio, emigrazione, cucina), c'è un accenno alla possibilità di una certa riscossa ed emancipazione femminile. Che però si risolve nel seguire di nacosto un corso intensivo di lingua inglese per 40 giorni, con esiti neanche entusiasmanti; dopo di che la protagonista ritorna nel suo ruolo abituale di moglie, madre e cuoca, e se parla male l'inglese non fa nulla.
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