Regia di Oliver Stone vedi scheda film
"L'inferno è l'impossibilità della ragione!": questa una delle battute più celebri del film di Oliver Stone, viaggio corale negli inferi della storia bellica americana. "Platoon" all'epoca ha ottenuto un plauso unanime e immediato. Merito del suo approccio insieme spettacolare e umanissimo, realistico e puntuale, che mette in luce il cuore tenebroso dei soldati americani in Vietnam, la loro disperazione e le logiche spietate della vita di trincea. "Platoon" va al cuore del genere bellico focalizzandosi non sul nemico bensì sul contesto del plotone (da cui il titolo). Il film di Stone costituì una sorta di vetrina per la nuova generazione di Hollywood: oltre a Charlie Sheen figlio del grande Martin di "Apocalypse Now", in ruoli minori ma indimenticabili s'imposero Forest Whitaker (Oscar quest'anno) e Johnny Depp. Platoon: CAPOLAVORO!
L'eroe del film.
Il pazzoide sergente Barnes reso al meglio. Oscar sfiorato.
Grande regista per una storia decisamente autobiografica. Nel giovane volontario Chris è facilmemte individuabile lo stesso Stone, che in Vietnam ha combattuto tra il 1967 e il 1969 rimanendo ferito.
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