Regia di Xan Cassavetes vedi scheda film
Discreta opera prima di Xan Cassavetes (figlia del grande John Cassavetes), un horror stile vampiresco che ha dalla sua una buona fotografia, delle belle musiche, un buon montaggio e un ritmo lento ma senza annoiare.
Inoltre si vede che è cresciuta evidentemente con gli horror della Hammer e con diversi registi di genere europei (Jesus Franco ad esempio) dove al horror accoppiavano una buona dose di scene di sesso (in questo caso non spinto, chiariamoci).
Dico questo perchè questo film si nota subito che si ispira più alle atmosfere di quei tipi di film di quell'epoca, piuttosto che ad horror più recenti.
Il cast non è il massimo, a cominciare dal monoespressivo Milo Ventimiglia alla sorella della protagonista, tale Roxane Mesquida, mentre la protagonista (Josèphine de La Baume) non se la cava così male, in fin dei conti.
Ci sono diverse scene di uccisioni ben fatte e girate con buona mano.
Certo la sceneggiatura non è il massimo ed è abbastanza lineare, con zero colpi di scena e alla lunga un pò stufa, però il finale, nonostante sia un pò scontato, non è così malaccio.
In conclusione, dal punto di vista tecnico poco da dire, ma la storia di per sè un pò lo affossa e abbassa (parer mio) il voto finale.
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