Regia di Daniel Calparsoro vedi scheda film
Film girato molto bene, essenziale e senza eccessi descrittivi pur nel dovuto realismo, reso attraverso scene ben ambientate e costruite. Ma il suo valore principale sta nella denuncia dei crimini inverecondi dell'Impero globalista, attraverso la descrizione di una tra le tante atrocità, con seguito di eliminazione e punizione di testimoni tramite servizi segreti, commesse realmente dagli americani e dalle varie forze d'intervento "umanitario" o di lotta contro il "terrorismo", a loro rimorchio, nelle tante guerre fatte in tutto il mondo e contro tutti i popoli del mondo, a puro scopo di dominio, per servizio a un'elìte di mostri che governa globalmente con finalità di potere e lurido profitto. Sono quegli stessi delle false rivoluzioni colorate, dei colpi di stato, delle cacciate e sostituzioni di pàpi con i loro accoliti, delle deportazioni di schiavi camuffate da accoglienza umanitaria, degli imbrogli elettorali, dell'operazione pandemia/vaccini, e di innumerevoli altre nefandezze e mostruosità ovunque. Hitler al loro confronto era solo un innocuo monello. E qui sta anche probabilmente il motivo per cui questo film non è stato doppiato ed è stato così poco visto, pur essendo un ottimo film. Ecco cosa significa, concretamente, nei fatti, la dittatura infame in cui siamo precipitati, che è poi la struttura del fascismo moltiplicato per mille quanto a criminalità e disumanità, nell'attualità che stiamo disgraziatamente vivendo: tutto nelle loro mani, informazione, industria culturale, giornali, tv, organizzazioni, istituzioni, etc. Significa che passa solo ciò che vogliono e come vogliono loro, valanghe di menzogne e falsità, e non passa ciò che a loro è sgradito o ostile. Ci vuole un grande coraggio oggi a produrre e far uscire questi film di denuncia, anche se tale potere criminale non li teme più di tanto, bastando loro cancellarli dall'esistenza attraverso l'oscuramento da ogni canale divulgativo, appunto, come hanno fatto con questo. Lo stesso che fanno le reti sociali come Facebook, YouTube, Twitter con chiunque dissenta o denunci, sia anche un presidente degli Stati Uniti. E nella realtà quei pochi che denunciano, eroi veri dell'umanità, fanno la fine di Assange. Nella realtà il video mandato a tv e giornali non sarebbe stato trasmesso perché le tv e i giornali sono in mano loro. Siamo caduti sotto il più mostruoso totalitarismo della Storia. Qualcuno sta cercando di farcelo capire. Sta a noi volerlo capire. Poi ci sarà il Giudizio di Dio.
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