Regia di Robert Luketic vedi scheda film
L'ambizione è un cavallo fascinoso,soprattutto se,nel mondo dell'informatica e della telefonia moderna,ove le possibilità di farsi ampia strada,occupare posti di potere e firmare contratti milionari esistono ancora:il giovane rampantissimo Adam ha le carte in regola per farcela,e nonostante uno smacco iniziale,in realtà ha assi nella manica,e naturalmente i grandi predatori del ramo gli buttano ben più di un occhio addosso.Arrivano così privilegi,denaro,occasioni di divertimento tra le lenzuola,ma si sa,per ogni scalino verso il Potere ci sono anche rischi e pericoli.Un thriller fin troppo patinato,diretto da Robert Luketic,che colse qualche anno fa un buon successo con un film in qualche modo collegabile a questo,"21",che coinvolge due nomi di alta caratura come comprimari di lusso quali Harrison Ford e Gary Oldman,affida al più giovane degli Hemsworth il ruolo del protagonista,e come bella di turno la più che notevole Amber Heard.Sulla carta tutto bene,il titolo originale suggerisce suspence (quello italiano lasciamo stare,è uno dei peggiori della stagione già da ora,anche se è appena agli inizi),sembrerebbe interessante la tematica dei conflitti segreti attorno alle faraoniche cifre dell'hi-tech attuale e proiettato in avanti.Però non si rimane praticamente mai compresi del grado di tensione cui è sottoposto il personaggio principale,che tra gli squali di finanza e affari non si sappia determinare quale sia il peggiore lo sappiamo tutti,e la pellicola spreca molte delle sue potenzialità in uno svolgimento a corto di emozioni e sorprese,compreso il finale moralista.Nel cast decorosi i due già nemici in "Air Force One" Ford e Oldman,mentre i due giovani paiono ancora un pò acerbi.
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