Carmen (Macarena Garcia) è una bellisima giovane donna che vive in un piccolo paese nel sud della Spagna durante gli anni Venti. Rimasta senza madre, morta durante il parto, Carmen è stata educata dalla nonna ballerina di flamenco (Angela Molina) ma la sua infanzia è stata tormentata dalla cattiveria della matrigna Encarna (Maribel Verdú), una donna priva di ogni scrupolo e affetto materno che il padre Antonio Villata, famoso matador, ha preso come seconda moglie. Dopo la morte del padre che l'aveva avviata segretamente all'arte della corrida, Carmen si ritrova in grave pericolo e decide di fuggire. Sulla sua strada incontrerà una compagnia di toreri nani che l'aiuteranno a raggiungere la fama nel mondo delle arene con il nome di Blancanieves.
Note
Narrato in b/n, con l’armamentario elementare del cinema muto e una scrittura meno calibrata rispetto a quella di "The Artist", meno sfacciatamente teorica e metariflessiva, libera invece di eccitarsi e di citare fuori tempo, di passare dalla prevedibilità della fiaba al lessico surrealista di quegli anni, semplificato e in fondo addolcito nonostante perturbanti cosce di pollo, baracconi necrofili, nani e "Freaks" di Browning. Rimane, in ogni caso, un esercizio di stile che non sa cosa dire del mondo, rifugiato com’è in un passato fatto feticcio.
Straordinaria rilettura. Le musiche sono molto belle e meritano il primo piano perché evidenziano i gesti e le espressioni. Una bella scoperta questo film.
TFF 2012 - FESTA MOBILE Quando stai facendo un'abbuffata di film come capita a me in questi giorni festivalieri torinesi, ti chiedi sempre quando dovrai aspettare ancora per aver la soddisfazione di incappare in un capolavoro; nelle famose cinque stelle che concedi senza pensarci per le emozioni intense provate durante la visione. Quel momento e' finalmente arrivato nel quinto giorno delle… leggi tutto
Libera trasposizione della favola dei fratelli Grimm in un muto b/n spagnolo. Il film di Pablo Berger svolge il suo onesto compito, diverte, appassiona, un poco commuove. Carmen, orfana di madre, figlia di un famoso torero la cui carriera è stata stroncata dalla classica incornata, alla morte del genitore che si è risposato con la cattivissima e accattivante Encarna, ex infermiera e femme… leggi tutto
Sarabanda di banalità.
La storia di una bambina con alcuni rimandi alla favola di Biancaneve. La versione di Biancaneve nel duemiladodici, potrebbe essere interessante; il film è in bianco e nero, affascinante; viene riproposto il cinema muto, grande contrasto con i film contemporanei sempre alla ricerca dell’ideazione di sceneggiature sempre più folli e geniali. Tutto… leggi tutto
Moira Orfei è morta ieri, artista circense che ha fatto della sua bizzarra immagine, un' icona unica e inconfondibile, con quei suoi capelli corvini raccolti in alto in una crocchia, il trucco pesante da artista…
Bellissima trasposizione della fiaba omonima in salsa spagnola, tra toreri e flamenco. Ma sebbene l'ambientazione potrebbe indurre al solare, qui siamo nel dark più profondo: e naturalmente nessun lieto fine è permesso. Un film realizzato come un prodotto dell'espressionismo tedesco di inizio secolo (bianco e nero, muto con dialoghi lasciati ai cartelli tra le inquadrature), ma…
La Spagna lasciava il Novecento, povero, brutale e fratricida prima, colorato, disinibito ed esagerato dopo, con Todo sobre mi madre (1999) e l’Oscar a… segue
Nel mese di febbraio questo film ha ricevuto 3 voti
Sarabanda di banalità.
La storia di una bambina con alcuni rimandi alla favola di Biancaneve. La versione di Biancaneve nel duemiladodici, potrebbe essere interessante; il film è in bianco e nero, affascinante; viene riproposto il cinema muto, grande contrasto con i film contemporanei sempre alla ricerca dell’ideazione di sceneggiature sempre più folli e geniali. Tutto…
insomma, io e la moda(che speriamo non attecchisca)dei film muti in bianco e nero fatti di recente, proprio non andiamo molto d'accordo. mi sembrano delle furbate per far stravedere un pubblico curioso ma non più di tanto, frequentatore di cineclub o sale singole d'essai. non riesco a capire perchè lo si è dovuto fare muto. questa versione di biancaneve ambientata nella spagna degli anni…
Altro Film in b/n recentissimo ma che non mi ha molto entusiasmato rispetto al precedente "The Artist" : questo e' piu' "violento" (con tensione scenica dovuta a corride e peripezie circensi) oltre che teso ma meno avvincente dal punto di vista realizzativo.Nota di merito per la bella e brava Maribel Verdu' (purtroppo non molto conosciuta ...) e gli altri Attori recitanti.voto.6.
La riscrittura in salsa andalusa della celeberrima fiaba è una vera delizia per il palato cinefilo, in quanto nel racconto trovano posto suggestioni provenienti da ben note e riconoscibili fonti diverse: alle reminiscenze da Sangue e arena (per l’ambientazione spazio-temporale) si affiancano quelle musicali tendenti alla Carmen di Bizet; i nani (nello specifico sei), autentici…
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Commenti (2) vedi tutti
Malinconico, toccante.
commento di AndrewTelevision01Straordinaria rilettura. Le musiche sono molto belle e meritano il primo piano perché evidenziano i gesti e le espressioni. Una bella scoperta questo film.
commento di sillaba