Regia di Luigi Lo Cascio vedi scheda film
Che bell'esordio per Lo Cascio! Il piccolo attore siciliano confeziona un film davvero interessante, un oggetto diverso nella classica cinematografia italiana. Un film notturno e vagamente kafkiano, che deve qualcosa a Polanski, ("L'inquilino del terzo piano", con le dovute distanze), un "legal thriller", se si può definire così, che si muove in territori onirici. Alcune cose mi sfuggono, non tutto ritorna, ma va bene così. Gli attori di contorno sono bravissimi, finalmente, e la scrittura dello stesso Lo Cascio è solida. Altro che l'ultimo Tornatore, che a confronto sprofonda ancor più nel ridicolo. Lo Cascio è intelligente, si vede, e a questo punto sarà interessante tenerlo d'occhio anche dietro la macchina da presa. Bravo!
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