Trama
Jordan (Halle Berry), operatrice telefonica di un numero di emergenza, risponde a una chiamata. Dall'altro lato della cornetta vi è Casey (Abigail Breslin), una ragazza adolescente che è stata sequestrata e rinchiusa nel bagagliaio di un'automobile. Per rintracciare il disturbato killer che ha rapito la ragazza e fermarlo prima che sia troppo tardi, Jordan mantiene costantemente il contatto con Casey ma è costretta a affrontare le paure che le provengono da un passato che non ha mai dimenticato.
Approfondimento
THE CALL: IL LAVORO DEGLI OPERATORI DI UN CALL CENTER DEL 911
La sceneggiatura di The Call viene ispirata a Richard D'Ovidio da un programma radiofonico che la moglie Nicole stava seguendo sull'operato dei call center del 911, l'equivalente del numero telefonico italiano 113. Affascinato dai resoconti sentiti, D'Ovidio ha voluto approfondire il lavoro di coloro che giornalmente si ritrovano a gestire chiamate di emergenza e a decidere in pochi minuti, senza lasciarsi prendere dalle emozioni, cosa fare. Seguendo da vicino gli operatori di un call center di Los Angeles, D'Ovidio ha avuto modo di constatare come la dote principale di questi eroi anonimi sia la calma e come da loro dipendano poi i movimenti e gli interventi di polizia, vigili del fuoco e ambulanze. Delle varie e vere storie con cui è venuto a contatto, D'Ovidio ha deciso poi di trarre un claustrofobico thriller con protagonista un'operatrice di call center chiamata ad aiutare una giovane ragazza che, dopo essere stata sequestrata, si ritrova ad essere rinchiusa nel bagagliaio di un'automobile in movimento.
A dirigere The Call è Brad Anderson, regista indie capace di destreggiarsi tra cinema d'autore e opere commerciali con un equilibrio quasi perfetto (come dimostrano i precedenti Session 9 e L'uomo senza sonno). Ad attrarre Anderson sono state prima di ogni cosa la scelta di D'Ovidio di far svolgere l'azione nel corso di un paio d'ore di una sola giornata, potendo in questo modo lavorare con una storia che si svolge quasi in tempo reale, e la possibilità di studiare soluzioni visive alternative per riprendere la ragazza nell'angusto spazio di un bagagliaio.
I PROTAGONISTI PRINCIPALI
Protagonista di The Call nei panni di Jordan, operatrice del 911, è l'attrice Halle Berry, premio Oscar per Monster's Ball. Uscita a pezzi da una chiamata dal drammatico esito finale, Jordan ha scelto di dedicarsi all'addestramento dei nuovi operatori quando casualmente le capita di ascoltare la chiamata di una adolescente rapita, ritrovandosi suo malgrado ad intervenire direttamente per aiutarla. Per riuscirci, però, Jordan dovrà prima superare i dubbi e le insicurezze che la attanagliano dalla chiamata finita male.
Casey, la giovane sequestrata, è invece interpretata da Abigail Breslin. Iniziando una giornata come tante altre, Casey si è recata in un centro commerciale con un'amica quando nel ritornare in macchina da sola viene attaccata, drogata e rinchiusa nel bagagliaio dell'auto del rapitore. È dopo aver ripreso conoscenza che Casey realizza di aver bisogno di aiuto e usa il cellulare che l'amica ha inavvertitamente dimenticato per chiamare il 911.
Ad avere sequestrato Casey è Michael Foster, impersonato dall'attore Michael Eklund (con cui il regista Brad Anderson aveva già lavorato sul set di un episodio della serie tv Fringe). Michael è il classico padre di famiglia, rispettato dalla sua comunità, che si rivela essere un serial killer dalla personalità fortemente disturbata.
Nel gestire l'emergenza, Jordan può contare sull'aiuto del poliziotto e fidanzato Paul Phillips, portato in scena da Morris Chestnut, e del di lui zelante collega Jake Devans, a cui presta il volto David Otunga. Completa il cast principale l'attore Michael Imperioli, famoso per essere uno dei protagonisti della serie tv I Soprano, chiamato a interpretare Alan Denado, un autista di limousine la cui giornata si interseca con quella di Michael Foster.
REALISMO E VEROSOMIGLIANZA
Centrali per la riuscita di The Call sono il realismo e la verosomiglianza degli ambienti in cui si ritrovano Casey da un lato e Jordan dall'altro. Per questo motivo, le scene del rapimento di casey sono state effettivamente girate all'interno di un bagagliaio d'auto, portando in questo modo il pubblico a vivere all'interno dell'angusto spazio e a sentire la claustrofobia e la paura che avvolgono l'adolescente. Lo speciale bagagliaio è stato però realizzato con dei pezzi semovibili per permettere alle videocamere a mano, volute da Anderson per accentuare ulteriormente l'effetto realtà, di muoversi in totale libertà adottando il punto di vista di Casey.
Il call center del 911, un nucleo operativo che nel film viene chiamato the hive (l'alveare) e in cui si muovono una ottantina di persone, è stato invece realizzato dallo scenografo Franco-Giacomo Carbone su modello di due veri call center di Los Angeles.
Trailer
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Commenti (8) vedi tutti
Video Nasty.
commento di moviemanFilm ad alta tensione ma troppo inverosimile ...
leggi la recensione completa di daniele64Prima parte guardabile, dopo pessimo. Hally e la ragazzina lavorano bene, ma la storia è pessim
commento di ottobyteBello 7
commento di eros7378Thriller per niente originale e con un ritmo molto altalenante.
commento di Stelvio69Thriller con Halle Berry. Ricco di tensione e adrenalina soprattutto nella prima parte. Film sufficiente.
leggi la recensione completa di boychickEro partito prevenuto,poi alla fine devo dire che la pellicola e' risultata onesta, con la sua dose di suspence e di violenza ben distribuita.Assai bello il finale.Da consigliare agli amanti del genere.
commento di ezioDubito sia questo il film in programmazione per questa sera 18 dicembre 2013. Sarà piuttosto l'omonimo film di Miike.
commento di Myau