Trama
A Parigi Pauline (Clémence Poésy) incontra il signor Morgan (Michael Caine) su un autobus. Lui è un professore americano di filosofia ormai in pensione e con manie suicide mentre lei è una giovane insegnante di danza piena di vitalità e ottimismo. Cinquant'anni di differenza separano le loro vite ma, accomunati dalla stessa solitudine, i due sviluppano una singolare amicizia che li porta a riscoprire il piacere della compagnia, il valore del romanticismo e il vero significato della famiglia. Mentre Pauline si abitua all'idea di prendersi cura di qualcuno, grazie a lei Morgan si avvicina al figlio Miles (Justin Kirk), piacevolmente colpito dai suoi cambiamenti. Il tentativo di Miles e della sorella Karen (Gillian Anderson) di riportare Morgan in patria scatenerà però conseguenze impreviste nella vita di tutti quanti.
Approfondimento
MISTER MORGAN: UN'INSOLITA AMICIZIA
Mister Morgan racconta la storia agrodolce di un solitario vedovo che a Parigi incontra casualmente una giovane e vivace donna, capace di insegnargli nuovamente a vivere. Pur trascorrendo poco tempo insieme, entrambi usciranno trasformati dalla toccante amicizia (senza alcuna attrazione di tipo amoroso e sessuale) che stravolge le loro vite. Scritto e diretto da Sandra Nettelbeck, Mister Morgan è tratto dal romanzo francese La douceur Assassine di Françoise Dorner e gioca sullo scontro degli stereotipi tra due culture differenti e agli antipodi come quella americana e quella francese. Mentre nell'opera di Donner il protagonista è il francese Monsieur Armand, la Nettelbeck ha scelto di cambiarne nome e nazionalità per trasformarlo nell'americano Matthew Morgan. Per il ruolo del protagonista, il Mister Morgan eponimo, la Netterbeck ha da subito pensato all'attore americano Michael Caine, che nonostante i suoi 78 anni conserva ancora fascino e carisma. Il reclutamento di Caine ha permesso alla piccola casa produttrice del film (la tedesca Kaminski.Stiehm) di trovare grossi partner internazionali francesi, belga, tedeschi e americani,che hanno elargito mezzi e fondi per trovare gli altri attori che compongono il cast principale e per terminare le riprese in 38 giorni.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Dopo aver individuato in Michael Caine per il volto giusto per l'anziano Matthew Morgan, bisognava trovare l'attrice da affiancargli per il ruolo di Pauline, la giovane donna francese che sin da quando offre il suo aiuto su un autobus a Mr. Morgan comincia a stravolgergli l'esistenza. Armata di entusiasmo, gioia di vivere e irrefrenabile ottimismo, Pauline è colei che con la sua presenza, tra passeggiate quotidiane per Parigi e pranzi nei parchi, lo aiuta a (ri)scoprire il valore dell'amicizia, il senso di appartenenza a una comunità, il romanticismo e l'importanza della famiglia. È infatti grazie a lei che Mr. Morgan si avvicina, per la prima volta dopo molto tempo, ai figli Miles e Karen con cui in seguito alla tragedia della morte della moglie si è innescato un conflitto che sembra non aver risoluzione. La scelta della regista è ricaduta sull'attrice francese Clémence Poésy, in grado con il suo eccellente inglese di recitare al fianco di Caine. Fondamentale per il ricongiungimento della famiglia Morgan è che Matthew faccia i conti con la scomparsa della defunta moglie Joan, ancora molto viva nei suoi ricordi e interpretata da Jane Alexander, quattro volte candidata agli Oscar e nota per i diversi ruoli interpretati al cinema (da Kramer contro Kramer a Tutti gli uomini del Presidente, passando per I nuovi centurioni e Terminator Salvation). A impersonare Miles e Karen sono invece Justin Kirk e Gillian Anderson.
Il cast principale è poi completato da due celebri attrici francesi: Anne Alvaro, scelta per la parte di Madame Colette Léry (colei che torna a far battere il cuore di mr. Morgan), e Michèle Goddet, che porta in scena il personaggio di Madame Dune (la governante di Mr. Morgan).
RIPRESE IN 4 PAESI
Protrattesi per un tempo relativamente breve, le riprese di Mister Morgan hanno avuto luogo durante l'autunno in Francia, Belgio e Germania. Girando per undici giorni a Parigi, quattro in Bretagna, undici in Belgio e dodici negli studi di Colonia, Sandra Nettelbeck ha visto alternarsi diversi gruppi di collaboratori locali, tutti sempre pronti ad adattarsi alle direttive della regista e del direttore della fotografia (nonché collaboratore di lunga data della Nettelbeck) Michael Bertl. A curare le scenografie di Mister Morgan è invece il direttore di produzione francese Stanislas Reydellet. Celebre per il lavoro svolto in opere come Il concerto o La vie en rose, Reydellet ha scelto le location parigine e si è occupato della creazione degli interni negli studios di Colonia.
Le musiche, infine, portano la firma del talentuoso e prolifico compositore Hans Zimmer.
Note
Una regia di maniera accompagna, nascosta, una sceneggiatura che nei dialoghi ha i suoi punti deboli e nelle derive fantasmatiche le sue evitabili cadute di stile. Ma la scelta della Nettelbeck di affidarsi ai volti dei suoi candidi e intensi interpreti, alla lunga, paga: Caine e la Poésy ci tengono incollati allo schermo e, per un attimo, li vorremmo anche noi come padre e figlia. Così, Mister Morgan finisce per regalarci istanti di autentico realismo sentimentale.
Trailer
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Commenti (4) vedi tutti
Film molto intimo e poetico. Bravissimo Michael Cane. Fotografia splendida. Un gioiellino.
commento di DelfinoDelfinoNon so se sia più un film triste quanto invece un modo di leggere la realtà in modo quasi arcaico. Comunque l'interpretazione di Kane praticamente regge tutto il film e merita un 6
commento di giancaudioFilm molto bello che tratta con delicatezza un tema complicato legato soprattutto alla solitudine delle persone nella città, laddove le relazioni affettive scompaiono. Bravissimo Michael Caine.
commento di sillabaFilm da vecchi. Parte iniziale noiosa e altamente improbabile. Dialoghi degni delle migliori fiction di Rai 1. La regista è riuscita a far piangere…dal ridere.
commento di Ciabatman