Regia di Jon Jones vedi scheda film
Deprivato della grande N rossa per il recente cambio di politica di marketing, mi sono buttato sulle altre piattaforme e ho visto questo film in due parti per la presenza di Daniel Craig. E' un film che potrei definire "retroscenista distopico" che, a mio avviso, risente terribilmente degli anni trascorsi e, nonostante sia solo del 2005, sembra un film davvero antiquato da tutti i punti di vista. Non solo per la povertà tecnica, ma anche per la storia che, pur partendo da uno spunto letterario (di genere ma significativo, qual è un romanzo di Robert Harris),ha un incedere troppo compassato. Resta soddisfatta la curiosità di vedere il futuro James Bond alla prova e, a mio parere, con il senno di poi si comprende perchè la scelta di impersonare la più nota delle spie cinematografiche sia caduta sull'attore britannico, che ha capacità forse sottavalutate. In sintesi: troppi luoghi comuni, ritmo lento e in fondo opera cinematografica minore.
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