Espandi menu
cerca
Drug War

Regia di Johnnie To vedi scheda film

Recensioni

L'autore

AndreaVenuti

AndreaVenuti

Iscritto dal 29 dicembre 2014 Vai al suo profilo
  • Seguaci 38
  • Post 36
  • Recensioni 622
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Drug War

di AndreaVenuti
7 stelle

Johnnie To si è sempre eretto come uno degli ultimi baluardi del cinema di Hong Kong tuttavia neppure lui ha saputo resistere al richiamo della madre patria e questo Drug War (2012) segna il primo film del maestro Johnnie To girato interamente in terra cinese,  inoltre è la prima "pellicola" prodotta nella Cina Mainland che affronta il tema del traffico di droga e non solo.

Qui il noto maestro del noir cambia leggermente registro, sia da un punto di vista tematico sia tecnico/stilistico tuttavia ci sono alcuni elementi che rimandano al modello Milkyway come vedremo a breve.

locandina

Drug War (2012): locandina

Sinossi: Timmy Choi è un noto trafficante di Hong Kong operante in Cina, per puro caso verrà arrestato dal capitano Zhang Lei (Sun Hong-lei) e per evitare la pena di morte Tommy collaborerà con la polizia cinese con il fine di incastrare il cartello del narcotraffico locale.

 

Durante i primi 30/35 minuti più che Johnnie To sembra quasi di assistere ad un'opera di Derek Yee (altro maestro del noir locale) per il realismo con cui il film è stato girato, tuttavia già dall'incontro puramente casuale tra Timmy ed il capitano Zhang è possibile ricollegarsi al cinema di To, in particolar modo ritroviamo la perdità di centralità narrativa dell'indagine (costante del noir alla To) senza far perde forza all'intrecio narrativo; inoltre subito dopo lo showdown finale (estremamente bello e fatalista alla To) si prsenta ancora una volta il destino beffardo che si materializza nel momento meno opportuno.

 

Il regista in aggiunta sfrutta molto bene il cambio di location, e dalla claustrofobica ed ipercinetica Hong Kong ci spostiamo in autostrade anomale e deserte della Cina Mainland alternati ad alberghi e club lussuosi, riflesso della moderna cina capitalista.

scena

Drug War (2012): scena

In Drug War il regista hongkonghese si concentra molto sulla complessità della trama (ottimo il cameo di Lam Suet) piuttosto che sull'azione, tuttavia l'idea di cinema geometrico ed elegante è pur sempre presente in particolar modo quando i due fratelli sordomuti entrano in azione sfoderando le loro armi (sequenza splendida).

Oltre a ciò questo nuovo progetto di To presenta un sottotesto politico elevato, il tutto gestito in maniera intelligente riuscendo a superare i controlli della censura (molto opprimente) cinese; nello specifico To critica il sistema giuridico locale, molte volte brutale.

La scena degli ovuli di coca estratti dagli escrementi è davvero raccapricciante oppure pensiamo alla sequenza conclusiva con Louis Koo protagonista .

Louis Koo

Drug War (2012): Louis Koo

Per quanto riguarda il cast, Louis Koo è come sempre maestoso; attore poliedrico in grado di interpretare qualsiasi ruolo sempre con uno standard recitativo elevatissimo ma la vera sorpresa è l'attore cinese Sun Hong-lei, davvero molto carismatico.

 

Piccola curiosità: il film in Cina ha riscosso molto successo a tal proposito segnalo il premio come Miglior Film e Miglior Regia a To durante i 14° Chinese Film media Awards, inoltre l'opera ha vinto il premio come miglior film straniero durante i San Diego Film Critics Society.

Honglei Sun

Drug War (2012): Honglei Sun

Concludendo Drug War è un film a tratti atipico per quanto riguarda il modello Milkyway ma ci sono pur sempre elementi che rimandano al cinema di To, infine si respira sempre un'aria molto pessimista che ha contraddistinto tantissimi film del maestro; da vedere.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati