Regia di Don Siegel vedi scheda film
Wayne si congeda dal mondo del cinema con questo western malinconico e crepuscolare che, per un'icona del genere come Wayne, rappresenta il miglior congedo che si potrebbe immaginare. Il pistolero raffigura la fine del vecchio West, la fine di un'epoca e l'inizio di una nuova segnata dall'avvento del tram a cavalli e dell'automobile. E la fine del West, appunto, viene qui metaforizzata attraverso il protagonista morente che vuole vendicarsi degli ultimi torti subiti prima di tirare le cuoia. Il pistolero è un western che dà più spazio ai ricordi, agli sguardi bassi e tristi, ai volti silenziosi e malinconici piuttosto che alla violenza ed alle sparatorie. E, nello sguardo duro e rugoso del protagonista, sembrano passare le immagini di un mondo che si sta spegnendo senza far troppo rumore.
Il duello finale al saloon è da antologia: quando Ron Howard getta la pistola di John Wayne che giace a terra morto, e se ne va rifiutandosi di seguirne le orme mentre il cielo si tinge dei colori del tramonto, significa che l'epoca moderna è ormai iniziata.
Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:2 impegno:2 tensione:3
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