Regia di Brandon Trost, Jason Trost vedi scheda film
Davvero incomprensibile quale potrebbe essere il pubblico di riferimento di questo folle "The FP", firmato Trost Brothers - con Jason impegnato anche come protagonista assoluto.
Lo scenario è post-apocalittico, due bande rivali si sfidano all'ultimo sangue al gioco "beat-beat", quello in cui si deve ballare velocemente su una tavoletta seguendo le indicazioni di un monitor. Solo che in palio ci sono onore e rispetto, e - almeno per la sfida iniziale tra BTRO e L Dubba E - anche la vita.
La morte del'amico e leader getta JTRO nello sconforto, motivo per cui molla tutto e va a tagliare alberi. Ma si trova costretto a tornare alla vita di un tempo quando scopre che il nemico ora domina indisturbato, e che i suoi amici stanno soffrendo...
Tutto viene raccontato con una seriosità imbarazzante, e con una fissità espressiva che non aiuta. Si percepisce che bisognerebbe ridere ma non ci si riesce proprio, nonostante alcune presenze in teoria rassicuranti (il volto più noto è quello di Clinton Collins Jr). Dialoghi nonsense, turpiloquio continuo e termini slang a non finire rendono ancor più complessa la visione.
C'era materia giusto per un corto - e infatti da un corto nasce - e arrivare alla conclusione è davvero complicato. Salviamo giusto Caitlin Folley, bella ma davvero troppo fusa, già vista in "Speak" e "Happy endings".
(http://newamericancomedy.blogspot.it/2012/07/fp-2012-dei-trost-bros.html)
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