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Disconnect

Regia di Henry Alex Rubin vedi scheda film

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Carlo Ceruti

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La recensione su Disconnect

di Carlo Ceruti
6 stelle

Tre storie che s'incrociano più o meno malamente, per criticare e denunciare il male che s'annida nei social network:
1) Un ragazzo che vende le proprie prestazioni sessuali tramite internet.
2) Due adolescenti che fanno uno scherzo su facebook ad un loro compagno di scuola spingendolo al suicidio.
3) Una coppia truffata su Internet e lasciata sul lastrico.
Perfettamente in linea con la superficialità hollywoodiana, Disconnect vorrebbe criticare una realtà che ormai ha stravolto le nostre vite e cambiato la nostra percezione della realtà mostrandoci solo dei casi limite da cronaca nera e puntando sulla lacrima facile. Nessuna critica alla spersonalizzazione dei social network, nessuna critica alla falsità della comunicazione dei social network, nessuna critica all'alienazione a cui ci sta portando questa realtà. Solo dei casi limite da cronaca nera in cui davvero pochi spettatori possono riconoscersi. Niente a che vedere con la geniale critica di Croneneberg alla televisione con Videodrome, niente a che vedere con la genialità e la cattiveria della nostra commedia degli anni '60. Al massimo qui c'è qualche buon sentimento di seconda mano (il padre che è stato troppo assente per il figlio, il marito che parla poco con la moglie ecc.); basterebbe fare zapping in tv un pomeriggio e saremmo investiti da banalità del genere. Per farla breve, una 'denuncia' del genere sarebbe analoga, in un film che voglia criticare la televisione, ad un teleschermo che cade addosso ad un tizio uccidendolo mentre cerca d'accenderlo o ad un uomo che sale sul tetto per sistemare un'antenna e vola di sotto finendo in coma. Dove sono le sottigliezze psicologiche? Dov'è l'alienazione in cui questo mondo ci sta portando? Invece buoni sentimenti, lacrima facile e nulla più, ma d'altronde stiamo parlando di hollywood.
Tuttavia il film ha anche dei pregi: bene o male, la tensione drammatica regge e così lo spettatore riesce a farsi coinvolgere dalle storie ed a seguirle con un certo interesse, il ritmo funziona, qualche sequenza ha suspense, gli attori sono credibili e così si arriva alla fine senza sbadigliare. Perciò, in fondo, è un film che si guarda ma che non lascia nulla e si ha la sensazione di aver assistito ad una grande occasione sprecata.
Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:2 impegno:2 tensione:2

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