Regia di Christian-Jaque vedi scheda film
Una sceneggiatura davvero deprimente è la magagna più grave di questo filmino boccolotti western, i boccolotti ovviamente sono quelli sulla testa della Cardinale che a discapito del suo cognome casto e pio in questo film istiga alla violenza Car(di)nale con quella pelle bronzea e il decoltè perennemente in primo piano, in più ha un visetto da birichina che non solo il copione sembra averle imposto ma anche la voglia di stuzzicare noi poveri esseri indifesi con il cinturone slacciato e tanti peli addosso.
Il titolo però parla di più di una pistola puntata a mezzogiorno e se da un verso te la fa estrarre la Cardinale che era l'attrice italiana più bramata in quegli anni chi poteva affiancarla nei suoi intenti peccaminosi se non la Bardot che era la bionda più sexy di Francia, e via allora a vederci doppio quando la bella Brigitte entra in scena di nero vestita accompagnata da altre quattro belle figliole fra le quali potrete riconoscere se siete attenti la graziosa Patty Shepard che ricorderete in "Altrimenti ci arrabbiamo" e non è un caso che in questa review sia entrato un film di Bud Spencer e Terence Hill perchè questo film ha lo stesso tono del miglior Trinità solo che la scena degli sganassoni vede darsele di santa ragione le due bellissime protagoniste, per il resto non c'è niente da salvare, meno che mai lo sceriffo interpretato da Michael J. Pollard che i geniali produttori hanno fatto doppiare da Oreste Lionello con un ridicolo accento british.
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