Regia di Francesco Picone vedi scheda film
Visto circa un annetto fa. Si tratta di un cortometraggio che denota una tecnica talentuosa da parte del suo regista e una fotografia molto curata. Rispetto ai precedenti lavori di Picone il netto migliormento stilistico è evidente tanto che il prodotto finale, dal punto di vista visivo, sembra realizzato da professionisti.
Anche gli attori, pur non molto impegnati dal profilo recitativo, non sfigurano e fanno la loro figura.
Purtroppo la sceneggiatura ricalca i soliti cliché degli horror contemporanei e dei vari torture movie.
Se non ricordo male c'è anche qualche buco di sceneggiatura.
Insomma, questo Picone è uno che potrebbe estrarre dal cilindro un buon prodotto, ma si incaponisce come molti suoi colleghi nel voler scrivere da solo le sceneggiature senza esser mai capace di creare qualcosa di personale e di nuovo. A mio avviso dovrebbe rendere più "autoriali" le sue sceneggiature invece di limitarsi a scopiazzare (e non a citare) dagli horror più in voga o comunque più conosciuti (copiasse almeno da quelli di nicchia o dai racconti di scrittori semisconosciuti al grande pubblico). Se va avanti così, come peraltro invitato dai premi ricevuti, spreca il suo talento al servizio di corti buoni dal punto di vista tecnico ma completamente vuoti dal punto di vista contenutistico e privi di originalità. Voto: 5.5 (perché spreca talento per meri esercizi stilistici).
La sceneggiatura manca di originalità e non si prefigge altro scopo che di offrire intrattenimento spicciolo. Per fare il vero salto di qualità ci vuole altro...
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