Regia di Pedro Almodóvar vedi scheda film
Su un aereo che da Madrid vola verso Città del Messico si verifica un guasto ed è quindi necessario cercare un aeroporto che conceda al velivolo di atterrare. Nel lasso di tempo che segue veniamo a conoscenza della variegata, pittoresca umanità ospitata sul mezzo di trasporto.
Almodòvar, due anni dopo l'ispiratissimo 'La pelle che abito', firma un film che definirei di 'passaggio' in cui, con toni leggeri e scanzonati, torna sui consueti temi a lui cari: l'incertezza sull'identità sessuale dei personaggi di cui narra le (tormentate) esistenze, l'attacco (a dir il vero assai spuntato nell'occasione) alle istituzioni Stato-Chiesa-Monarchia, l'amour fou, l'universo femminile.
Se da un lato si conferma un bravo narratore e un ottimo direttore d'attori, dall'altro non si può certo dire che 'Gli amanti passeggeri' sia un film del tutto riuscito: a personaggi azzeccati - Ricardo (Guillermo Toledo), un grande amatore 'diviso' da più donne, la sensuale e bellissima Ruth (Blanca Suarez) e la passionale Alba (Paz Vega), la cui microstoria, per come è pensata e strutturata, è la cosa migliore del film, così come Infante (José Maria Yazpik), misterioso signore calvo di mezza età sotto mentite spoglie, Bruna (Lola Duenas), una medium che consumerà, grazie alle circostanze fortuite, un rapporto occasionale con un passeggero dormiente e Norma (Cecilia Roth, molto brava), feticista millantatrice che teme per la sua incolumità - purtroppo ne susseguono tanti altri che sono scritti davvero male - la coppia di sposi in viaggio di nozze - per non dire dell'equipaggio dell'aereo, dagli steward ai piloti, tutti alle prese con i loro problemi a sfondo sessuale, ma delineati come delle macchiette prive di alcun spessore.
Perfino la satira del disaster movie 'viaggia' in maniera non del tutto convinta, anche a causa di scene o dialoghi risaputi e volgarotti in più di un'occasione.
Complessivamente, un Almodòvar minore, con cameo iniziale di Antonio Banderas e Penelope Cruz, che si salva in corner grazie al suo consolidato mestiere.
Si spera nel prossimo 'Silencio', al momento in pre-produzione.
Voto: 6,5.
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