Regia di Duccio Tessari vedi scheda film
Pur con speroni e cappelloni, il genere western nostrano spesso attingeva dal teatro classico, e le trame sembravano una mistura di commedia dell'arte e teatro elisabettiano, con stragi ed agnizioni, ma anche situazioni buffe e battute spiritose.
Non fa eccezione Una pistola per Ringo, dove si ripropone lo schema dell'Arlecchino servitore di due padroni, così come in Per un pugno di dollari (cui Duccio Tessari aveva collaborato per la sceneggiatura), con Giuliano Gemma al posto di Clint Eastwood. Le cose non funzionano altrettanto bene, ma lo schema regge. E poi a questo film sono affezionato, per il tema della colonna sonora, in particolare la canzone Angel Face, musicata da Morricone e cantata da Maurizio Graf (su testo, pare, di Gino Paoli), uno dei vecchi 45 giri della collezione del mio babbo.
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