Regia di Valeria Bruni Tedeschi vedi scheda film
A me e' piaciuta questa opera piena di ironia,verve e sentimento.Mi e' parsa vera,spontanea.La vicenda di Louise che tra solitudine e paura del futuro,vede un'occasione nel cambiare la sua vita nell' incontro con Nathan giovane attore confuso,e' ricca di episodi divertenti e mai banali e fa trasparire davvero lo smarrimento e l'ansia di una donna in balia' degli eventi.Il rapporto stretto col fratello malato (uno strepitoso Timi) e quello polemico con una madre ingombrante (che sorpresa la Borini) e' di quelli affettuosi,veri che pochi altri hanno proposto nei film.La scena della lotta con la suora per occupare la sedia che puo' facilitare la fecondazione,e' bellissima e spassosa,da ricordare come tra quelle piu' riuscite in un film da donne.L'immagine dell'albero che viene abbattuto e cade nel parco del castello e' metaforico e simbolico:le cose antiche e di un tempo devono lasciare posto al nuovo che non e' sempre meglio!! Un film piacevole con una regia non perfetta,ma che mostra tanti dettagli che hanno un significato.Da notare la colonna sonora vibrante e seducente.
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