Regia di Manuel Sicilia vedi scheda film
Il mio voto è 8. Non sarà eccezzionale ma si presenta come un buon cartone animato. Non sarà ai livelli della Disney o della Dreamworks ma almeno per una volta possiamo farne a meno e poi è pur vero che qualche pizzioco in più di impegno e di fantasia ci vorrebbe.
"Justin e i cavalieri valorosi" (io avrei dato il titolo di "Le avventure di Justin, storia di un eroe") racconta le avventure del giovane Justin che vive in un regno regolato dalle leggi e i cavalieri sono stati banditi. Lui vuole essere un cavaliere come suo nonno ucciso dal perfido sir Heraclio. Dopo essere stato convinto da sua nonna Justin parte alla ricerca della spada di suo nonno, e inizierà il suo percorso da cavaliere.
Diretto da Manuel Sicilia il film, diretto forse di più ai bambini si presenta come un cartone di formazione, Justin capelli rossi e gracile può apparire come un ragazzo con poche speranze, ma quando realizzerà il suo sogno e anche grazie a lui che i cavalieri ritorneranno ci farà capire che tutti possiamo seguire i nostri sogni, la morale infatti è "Non importa se sei piccolo, dimostra a gli altri chi sei davvero" e solo così, anche grazie l' aiuto della sua bella Laila e del mago Melquiades Justin realizzerà il suo più grande sogno.La canzone "Una triste partenza" cantata da Rebecca Ferguson accompagna bene la scena ove Justin lascia casa sua contro il volere del padre, gli lascerà anche una lettera che strapperà e così si può capire che a Reginald non interessa il figlio quanto meno il suo lavoro da consigliere. Anche se il padre è presene poche volte c' è un piccolo rapporto tra padre e figlio Reginald, alla fine sarà fiero di Justin che lo abbraccierà alla fine, per aver completato la sua missione.
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