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Passaggio a Ferrara

Regia di Júlio Bressane vedi scheda film

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La recensione su Passaggio a Ferrara

di mm40
2 stelle

Nei primi giorni di settembre del 2007, a poco più di un mese dalla scomparsa di Michelangelo Antonioni, il regista brasiliano Julio Bressane si reca in 'pellegrinaggio' presso la tomba del Maestro, a Ferrara.

 

La qualifica di regista 'sperimentale', Bressane se l'è guadagnata sul campo. Attivo dalla metà degli anni Sessanta e assurto alla celebrità internazionale quasi subito, con Uccise la famiglia e andò al cinema (1969), il cineasta brasiliano nel 2007 ha girato questo cortometraggio, poco più che amatoriale nella fattura, per omaggiare l'appena scomparso Michelangelo Antonioni. Che poi Antonioni e Bressane abbiano poco o nulla da spartire è un altro discorso: i Maestri sono tali per tutti, sia per chi li segue pedissequamente, sia per chi sceglie di percorrere altre strade. Deludono in ogni caso ampiamente i ventotto minuti di Ver vivere reviver (Vedere vivere rivivere: un titolo che promette lirismo e profondità, specie con un simile argomento in oggetto, e che non mantiene nulla di tutto ciò); fin dall'incipit, peraltro. Bressane e la sua piccola troupe arrivano in treno a Bologna e la scena si sposta con un taglio di montaggio davanti alla cappella dove è sepolto Antonioni: peccato che essa sia a Ferrara, come è stranoto a chiunque conosca anche solo minimamente il regista de L'avventura e Il deserto rosso. Da quel momento in avanti assistiamo ai goffi tentativi da parte di questi brasiliani in gita di dare una qualche forma estetica alle riprese dentro al cimitero ferrarese: un making of di un film mai fatto (fortunatamente, va aggiunto), senza idee e senza spunti concreti possibili. E dire che sarebbe bastato richiedere qualche autorizzazione per filmare dentro alla cappella o, ciò non fosse stato concesso, si sarebbe potuto intervistare qualcuno di vicino al Maestro, già che la troupe si era imbarcata in un viaggio intercontinentale solo per girare 'qualcosa'. Ma quel 'qualcosa' non è mai arrivato ad avere una qualsivoglia forma: ed è diventato Ver viver reviver. 2/10.

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