Regia di Jacques Deray vedi scheda film
Gioco di seduzione e morte in una inquietante villa neoclassica in Costa Azzurra.
Nella enorme villa neoclassica in Costa Azzurra di un amico stanno passando le vacanze una giovane coppia d'intellettuali (uno scrittore e una giornalista). Un giorno arriva un amico accompagnato dalla figlia diciottenne. E tra i quattro comincia...
La piscina (1968): Alain Delon, Romy Schneider
La piscina (1968): Romy Schneider, Alain Delon
Fin dalle prime inquadrature si può notare un elegante gioco fotografico di seduzione tra i corpi e le inquietanti statue della location. Con l'arrivo degli amici e delle feste nella vicina località marittima la fotografia gioca con i dettagli della Pop Art del periodo. Sarebbe un giallo (il mistero è ciò che lega i protagonisti, perché l'assassino sappiamo tutti chi è) dalle venature di dramma psicologico la cui nota principale, più che la trama (che a qualcuno potrebbe sembrare esile sul piano thriller però gioca sulla seduzione erotica tra i protagonisti), è appunto l'incastro location/fotografia.
La piscina (1968): Romy Schneider
La piscina (1968): Romy Schneider, Maurice Ronet
All'epoca (e pure successivamente!) qualcuno malignò che la produzione era semplicemente un filmino per sfruttare commercialmente il gossip sulla love story tra Alain Delon e Romy Schneider. Notevole, quindi, sul piano fotografico, è, comunque, un film celebre. La location principale, la villa, si trova a Oumède, Remautielle, dipartimento di Var, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Francia (info a cura del Dizionario del Turismo Cinematografico). Rifatto da Luca Guadagnino in una versione più frizzante ma meno suggestiva (A BIGGER SPLASH).
La piscina (1968): Jane Birkin
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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