Regia di Giulio Macchi vedi scheda film
Il cinema di Roberto Rossellini raccontato da vicino, sui set di alcuni suoi film (con un lungo excursus durante la lavorazione di Francesco, giullare di Dio) e tramite interviste personalmente realizzate da Macchi con Rossellini.
Di biografico, va detto subito, c'è davvero poco qui: sia perché Rossellini non amava mettere in piazza il suo privato (fin troppo vi finì suo malgrado), sia perché Giulio Macchi non è affatto interessato a esso. Principalmente a Macchi preme infatti indagare sul cinema rosselliniano, dall'impegno civile del neorealismo alla fase divulgativa in odore documentaristico che è appena dietro l'angolo (da La presa del potere da parte di Luigi XIV, 1966, in avanti) ma si sta già rivelando ampiamente fin dai tempi di Francesco, giullare di Dio (1950). Nel corso della sua carriera Rossellini si stanca ben presto della messa in scena classica e ricerca continuamente nuove strade, nuovi percorsi narrativi – già il neorealismo lo era; il suo focus è però sempre sull'uomo, umanistico insomma, e questo viene chiaramente rivelato nel corso di un'intervista di Macchi a Rossellini a proposito dell'episodio del film L'amore (1948) con protagonisti Anna Magnani e un pressoché inedito Federico Fellini attore. Tutto il materiale che compone questi Appunti biografici è originale, girato appositamente da Macchi con lo scopo di comporre un ritratto del collega di cui è stato per qualche tempo collaboratore – eccettuati naturalmente i segmenti tratti dalle pellicole di Rossellini; la sceneggiatura viene attribuita sui titoli di coda a Gian Luigi Rondi. 6/10.
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