Trama
Durante la Seconda guerra mondiale nei pressi di un piccolo villaggio delle Alpi scosso dall'arrivo dei tedeschi, Belle, un grande cane ritenuto pericoloso, scappa dal canile in cui era rinchiuso. Una taglia spinge i cacciatori a inseguirlo per i boschi e le montagne innevate ma Belle trova rifugio e protezione in Sébastian, un bambino di sette anni cresciuto senza genitori. Il loro destino si intreccerà con quello di un uomo anziano alla ricerca del suo passato, di un partigiano alla ricerca dell'amore, di una giovane donna in cerca di un'avventura e di un tenente tedesco in cerca di perdono.
Approfondimento
BELLE E SÉBASTIEN: ADATTAMENTO DI UNA NOTA SERIE
Diretto dal documentarista (nonché scrittore e appassionato di spedizioni nella natura selvaggia) Nicolas Vernier, Belle e Sébastien è l'adattamento della serie televisiva francese omonima, scritta da Cécile Aubry e nota in tutto il mondo grazie a un cartone animato giapponese del 1981. Con una sceneggiatura firmata da Vernier con Juliette Sales e Fabien Suarez, Belle e Sébastien racconta la storia dell'amicizia tra il giovanissimo Sébastien e il cane Belle, che nel cuore della Seconda guerra mondiale (quando il nazismo costringeva gli ebrei alla fuga in Svizzera e molti francesi si rifiutavano di collaborare con l'esercito tedesco) partono per un'odissea alla ricerca della madre del piccolo.Tra incantevoli paesaggi di montagna e incontri ora fortuiti ora determinanti, Belle e Sébastien nel corso di tre stagioni mostreranno come possa esistere un rapporto sano tra una persona e il suo animale domestico, un rapporto dove ognuno rimane al proprio posto e non esistono gli eccessi che caratterizzano i comportamenti moderni che le persone mettono in atto con i loro cani.
Girato nel corso di tre reali stagioni tra le montagne nel sud della Francia e al confine con la Svizzera, Belle e Sébastien si è avvalso della direzione della fotografia di Eric Guichard mentre a firmarne le musiche è Armand Amar.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista principale di Belle e Sébastien è il giovanissimo Félix Bousset, il bambino di sette anni che presta il volto a Sébastien scelto tra oltre 2400 aspiranti al ruolo. Ingenuo e generoso, Sébastien spera di incontrare prima o poi la madre, cha lo ha abbandonato da piccolo lasciandolo alle cure di César. A interpretare César, un "nonno" dall'apparenza burbera, è l'attore di origini turche Tchéky Kairo. César, che considera Sébastien come il suo figlio adottivo e gli insegna il rispetto per la natura, vive con la nipote Angélina, a cui presta il volto Margaux Chatelier e che ha fatto quasi da madre al bambino. Accanto ad Angelina è facile che si muova Guillaume, un determinato medico (e partigiano francese) impersonato da Dimitri Storoge.Il ruolo del tenente nazista Peter è interpretato da Andreas Pietschmann mentre a mettere in scena André, colui che dà incessantemente la caccia a Belle e Sébastien, è Mehdi El Glaoui, figlio dell'autrice Cécile Aubry e in passato interprete del ruolo di Sebastien per la serie televisiva francese del 1965 (13 episodi di 26 minuti ciascuno, inediti in Italia).
Il cane da montagna dei Pirenei bianco che "interpreta" Belle, considerato pericoloso e aggressivo da tutti, è stato scelto tra un centinaio di esemplari. Tutti i primi piani e gran parte delle scene sono state girate dal cane Garfield, che in alcune sequenze più dinamiche ha avuto il supporto di altri due esemplari della sua stessa razza.
Note
Nell'adattamento dell'omonimo romanzo di Cécile Aubry, Vanier infila il racconto di un’amicizia nella Storia della Seconda guerra mondiale, che si ferma straniante sullo sfondo e talvolta interrompe il flusso armonico della fiaba: gli invasori non raggiungono mai l’impatto drammatico degli “autoctoni” Tchéky Karyo, severo eppure affettuoso, o Margaux Châtelier, graziosa e fiera. L’incanto infantile è incontaminato, ma la visione adulta risente di un contesto debole, da eliminare o approfondire.
Trailer
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Commenti (4) vedi tutti
Un po' mieloso per i miei gusti ma le scene di montagna sono impagabili, veramente belle!!! Molto espressivo, con facce buffe e simpatiche, il ragazzino protagonista. Ben inquadrato e naturale nei movimenti il pastore maremmano. La zazzera bianca del nonno assomiglia alla classica caratterizzazione del nonno di Heidi.
commento di BobFatsDiscrete le ambientazioni. Si poteva fare di meglio. La storia è allineata e tende a ristagnare. Si poteva davvero fare di meglio anche se certo non era destinato ad essere un action movie. Voto 6,5
commento di BradyFilm triste, un po troppo buie le scene di notte
commento di raimeaSublime, poetico, delicato e commovente. Mai scontato o banale. Un film da vedere.
commento di davide69