I thriller scritti da Dora Pelser sono dei best seller molto amati dai lettori ma nella piccola città meridionale della scrittrice c'è in giro un serial killer che li prende a ispirazione per i propri delitti, seguendo alla lettera le raccapriccianti descrizioni degli omicidi. Sulla sua identità indagano l'ispettore capo Elena D'Aquino e l'ispettore Valerio Costa che, dopo aver sospettato anche di Dora e del suo editore Piero Mazzoni, concentrano la loro attenzione su Leo, un giovane e tranquillo barista con la passione per le riprese amatoriali e solito recarsi su una vecchia e fatiscente casa fuori città.
Note
Nero infinito di infinito ha solo una serie di errori, tenerezze (leggi: camei di Castellari, Deodato e Fragasso) e risate. Nella scelta dei raccordi di montaggio si gioca a “pari o dispari”, i fuori fuoco si accumulano e i continui primissimi piani in movimento sui volti ottengono soltanto un respingente effetto-loop. La violenza è efferata e disturbante, ma non può bastare a salvare la barchetta dal naufragio.
Una volta ero un patito sfegatato dell'horror cinematografico (ne valeva la pena).Adesso invece non riesco quasi più nemmeno ad avvicinarmici... colpa di orribili pellicole come questa (e non è la sola) che mi hanno davvero fatto disamorare. Lasciate perdere se potete!!! (ma poi è un horror o un giallo? in ogni caso è brutto!!!!
Ruggero Deodato, Enzo Castellari, Claudio Fragasso…Ecco tre autori anche di buoni film che, probabilmente, hanno anche del buon cuore. Già, perché c’è ne vuole parecchio di buon cuore per partecipare anche in una piccola comparsata (Ruggero e Claudio, nella scena di una partita a carte, mentre Enzo ha un ruolo da coprotagonista) in un film (Film?… leggi tutto
Il cinema horror italiano, considerato un po' ovunque avviato da Riccardo Freda (ma con enorme contributo di Mario Bava) quando realizza I vampiri (1957), contempla i suoi migliori esemplari nel filone "gotico"…
Ruggero Deodato, Enzo Castellari, Claudio Fragasso…Ecco tre autori anche di buoni film che, probabilmente, hanno anche del buon cuore. Già, perché c’è ne vuole parecchio di buon cuore per partecipare anche in una piccola comparsata (Ruggero e Claudio, nella scena di una partita a carte, mentre Enzo ha un ruolo da coprotagonista) in un film (Film?…
Credo che il film volesse essere un tributo ad un genere cinematografico italiano molto famoso negli anni '70: il giallo! Credo che ci siano anche delle citazioni ad alcuni film famosi di quegli anni. Sono sicura (purtroppo) che il film è davvero inguardabile e noioso, fatto male, pasticciato e chi più ne ha più ne metta. Sono sincera, il film lo volevo vedere perché il cast mi aveva…
L’ispettore Costa è impulsivo, ironico e un po’ guascone. La sexy ispettrice D’Aquino è talmente sciantosa da farsi la messa in piega tra un’inquadratura e l’altra, anche se nella stessa scena. Cosa possono avere in comune questi due seriosi superpoliziotti, chiamati a dare la caccia a un maniaco mentre intorno a loro impazza una tormenta filmica in forma di missaggio sonoro (suoni…
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Commenti (1) vedi tutti
Una volta ero un patito sfegatato dell'horror cinematografico (ne valeva la pena).Adesso invece non riesco quasi più nemmeno ad avvicinarmici... colpa di orribili pellicole come questa (e non è la sola) che mi hanno davvero fatto disamorare. Lasciate perdere se potete!!! (ma poi è un horror o un giallo? in ogni caso è brutto!!!!
commento di (spopola) 1726792