Espandi menu
cerca
Istinto assassino

Regia di Lorenzo Settevendemie vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 57
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Istinto assassino

di mmciak
6 stelle

"Istinto Assassino" diretto nel 2010
da Lorenzo Settevendemie,
devo dire che non mi è dispiaciuto,
ma anche lasciato perplesso.

La storia racconta che due fidanzatini
sono in casa e hanno appena finito di fare
l'amore,mentre in città aleggia un Killer.

A un certo punto al ragazzo mentre risponde
al telefono,gli scivola una lettera e lei la
raccoglie e scopre che  proprio lui è il Killer,
con le foto delle proprie vittime.

Allora facendo finta di niente lo porta fuori,
in un posto isolato.

Comincio partendo con il presupposto che il Film mi
ha ricordato quelli che vedevo alla fine degli anni '80
e l'inizio dei '90 a Castrocaro nel "Fotogramma d'oro",
e quando rivivo quella atmosfera non riesco a dare
un giudizio negativo,come i B Movie,e questo come
regia,a tratti amatoriale,mi ha fatto pensare a questo.

Il Cortometraggio prodotto dalla LS Film,
perciò video auto-finanziato da Alessandro Modica
e girato con una Canon HD20,ha influenze
"Argentiane" fin dai titoli di testa che
ricordano "Profondo Rosso" e dove
ci fa vedere anche l'assassino con i guanti
neri,inventato dal geniale Bava e adottato
appunto da Argento.

Il tutto si snoda su due giovani personaggi,
che sono una coppia di fidanzatini che si
vedono dopo lunghi esami e lei scopre
casualmente che è proprio lui l'assassino
e lo porta in un posto isolato,dove succederanno
colpi di scena,interpretati da Roberta Maria Radossi
e Andrea Del Prete.

Però non mancano le ingenuità narrative
che un po rendono prevedibile il tutto.

In conclusione un Corto medio,
dichiaratamente "di genere",
che richiama i vecchi e amati "Thriller all'Italiana"
soprattutto quelli di Dario Argento,
e ti fa venire la nostalgia di quel periodo,
è un peccato che cade in ingenuità narrative
notevoli,ma rimane gradevole lo stesso.

Il mio voto: 6.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati