Regia di John Ridley vedi scheda film
Passata una settimana dalla visione di questo film, ho finalmente le idee chiare per scrivere una recensione: sinceramente, si poteva (e si doveva) fare di più (e meglio). Partiamo dai pregi del film: la sceneggiatura di John Ridley è sicuramente di valore, con dialoghi e scene ben scritte, e le performance degli attori (pur essendo per niente famosi) sono di assoluto livello, in particolare fa piacere vedere Imogen Poots fare passi in avanti in ogni film che interpreta (è una giovane attrice da tenere sicuramente d'occhio), e sia la ricostruzione storica del periodo sia il comparto tecnico di costumi e scenografie fanno il loro lavoro alla perfezione. Da qui in poi iniziano però le note dolenti: il lato puramente biografico della vita di Hendrix lascia parecchio a desiderare, con vere e proprie manomissioni della storia personale dell'artista, la regia è debole e non sostiene a dovere il film nella sua lunga durata, resa ancor più pesante dal montaggio frammentato e tendente (a mio modo di vedere) a interrompere e rallentare troppo spesso e, soprattutto, inutilmente la narrazione. Dulcis in fundo, la colonna sonora non presenta alcun brano di Hendrix: posso capire che la produzione non abbia trovato un accordo con la casa discografica che detiene i diritti delle canzoni del chitarrista più famoso al mondo, ma un film su di lui senza le sue canzoni è qualcosa che va contro natura. Ci troviamo dunque di fronte a un prodotto mal riuscito, in cui sprazzi di genio e pagine efficaci si mescolano ad errori gorssolani e a scelte assai discutibili. Peccato, non è mai facile riportare su schermo un'icona del rock così conosciuta e amata come Jimi Hendrix senza generare pareri contrastanti, ma in questo caso le critiche se le merita tutte, pur presentando elementi di valore al suo interno. Speriamo che non passi troppo tempo prima che qualcuno con più discernimento provi a prendere in mano un progetto simile senza ripetere gli errori già commessi, affinché sia vero che il Rock non muore mai.
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