Regia di Atom Egoyan vedi scheda film
'Devil's Knot' - titolo originale ben più incisivo e pertinente dell'anonimo 'Fino a prova contraria', che oltretutto può essere confuso con l'altrettanto infelice traduzione di 'True Crime' di Eastwood - è la penultima fatica di Atom Egoyan. Il film è la prima versione di finzione dell'efferato crimine commesso a West Memphis nell'Arkansas il 5 maggio 1993, dove tre bambini di otto anni sparirono in un bosco e vennero ritrovati morti e con segni di violenza sui loro corpi il giorno successivo.
Sulla base di alcune testimonianze (verificatesi poi piene di contraddizioni) vennero arrestati tre ragazzi appassionati di Heavy Metal e culti demoniaci - da allora definiti i 'Tre di West Memphis' - e poi processati e condannati, l'unico maggiorenne al momento del crimine alla pena di morte, uno all'ergastolo e l'altro all'ergastolo più anni di pene aggiuntive. Soltanto nel 2011, i tre ragazzi, sull'onda di una campagna di revisione del processo che ha visto coinvolte personalità di spicco anche del cinema - Johnny Depp e Peter Jackson - sono stati rilasciati grazie ad un accordo con lo Stato dell'Arkansas.
Il film di Egoyan, tratto dal libro di Mara Leveritt e scritto per lo schermo da Paul Harris Boardman e Scott Derrickson, sposa la tesi, sostenuta da gran parte dell'opinione pubblica, che il processo sia stato pieno di errori e lacune (volontarie) tanto da parte delle forze dell'ordine nel compiere le indagini e arrestare i tre ragazzi, tanto dai tribunali e dai giudici una volta chiamati a emettere una sentenza, quasi per rassicurare i genitori dei piccoli e l'intera comunità locale che tali crimini avessero uno o più colpevoli, da dare in pasto ai media, sempre sensibili a strumentalizzare turpi storie del genere.
Esso è strutturato in tre parti: la prima - nettamente la migliore - nella quale il crimine viene descritto con riprese che creano angoscia e tensione crescente, con sequenze in cui la mdp si muove lentamente in un paesaggio reso tetro e sinistro dalla livida fotografia di Paul Sarossy e procedendo per ellissi, mostrando con brevi pennellate due personaggi chiave dell'intricata vicenda - l'investigatore Ron Lax, interpretato da Colin Firth e Pam Hobbs, una delle madri delle vittime, Reese Witherspoon; nella seconda l'autore descrive invece le personalità dei 'Tre di West Memphis' e come si è arrivati al loro arresto; nella terza (lunga) parte infine, le canoniche fasi del processo sono alternate ad altre scene in flashback dove Egoyan mostra le tante contraddizioni che hanno portato all'istruzione del medesimo, insinuando sempre più il dubbio che i delitti abbiano una matrice ancor più sinistra della pista 'satanista', ovvero che siano commessi da familiari.
'Devil's Knot' è un film diseguale che sconta una parte centrale, dove l'autore si muove con un certo impaccio, che paga il fatto di essere troppo simile a innumerevoli altri courtroom movie dove i dialoghi prevalgono sulle immagini; non è il processo la cosa più interessante ma, al contrario, come e perché si è arrivati ad esso, in cui l'autore dà il meglio di sé, poiché una scena processuale è immediatamente contraddetta da un'altra che narrativamente la segue ma una didascalia avverte che, in realtà, è avvenuta prima.
E' questo 'gioco' coi tempi cinematografici che distingue l'opera di Egoyan da un qualsiasi onesto thriller giudiziario.
Voto: 7.
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